Come scrivere una lettera formale
Introduzione
Chi di voi, durante l'arco della propria vita, non si è trovato di fronte all'indecisione di come poter scrivere una lettera indirizzata ad un destinatario che richiedere appunto uno stile e un registro lessicale abbastanza formale? Probabilmente chiunque! Infatti, è molto normale che sia capitato: prima o poi tutti scrivono delle lettere di loro pugno nonostante l'utilizzo ormai fuori dagli schemi che in effetti facciamo di internet e dunque delle email, che sono lettere che giungono a destinazione immediatamente: l'importante è solo guardare la posta elettronica o scaricare le dovute applicazioni che ci fanno arrivare nello smartphone le notifiche push delle email.
In questa guida cercheremo di spiegarvi meglio come è possibile invece scrivere una lettera formale senza commettere errori banali di imprecisioni o di inesattezze varie.
Vediamo subito insieme come si scrive dunque una lettera di questo tipo, utilizzando esclusivamente tre semplici passi. Non perdiamo più ulteriore tempo: ecco a voi i passi da seguire!
Occorrente
- Indirizzo del destinatario
- Francobollo
- Penna nera
- Indirizzo del mittente
- Busta da lettera
- Foglio bianco
Gli elementi essenziali
Gli elementi essenziali che caratterizzano una lettera formale sono i seguenti:
- Intestazione;
- Data;
- Indirizzo del destinatario;
- Oggetto;
- Saluti finali;
- Firma.
Le aziende e gli uffici adoperano la carta intestata per redigere la loro corrispondenza. Purtroppo però non tutti possiedono una carta intestata, quindi bisogna ricorrere ad un sistema alternativo.
In una lettera formale, dovete inserire per prima cosa i vostri dati (nome, cognome e indirizzo completo) in alto a destra, affinché il destinatario possa rispondervi.
L'intestazione
Dopo aver inserito i vostri dati, aggiungete il luogo da cui scrivete e la data, partendo da metà riga. Sul lato sinistro del foglio, invece, inserite l'indirizzo dell'intestatario della missiva.
Se vi state rivolgendo ad un ente o un'azienda, sulla prima riga dovete scrivere "Spett. Le", seguito dal nome dell'ente o dell'azienda.
Se dovete scrivere ad un responsabile che lavora nella ditta in questione, inserite il suo nominativo preceduto dal suo titolo, quindi ad esempio "Rag.", "Ing.", "Dott.".
Se la missiva è per un ufficio in particolare, inserite allora la sua indicazione, ad esempio "Ufficio Anagrafe".
Sulle righe seguenti dovrete aggiungere la via, il numero civico, il CAP e la località seguita dalla sigla della provincia. Qualora scriveste all'estero, l'ultima dicitura dovrà riguardare il paese destinatario.
L'oggetto
Subito dopo l'intestazione, dovete scrivere l'oggetto della lettera. In questa fase dovrete indicare chiaramente il motivo per cui state inviando la vostra lettera formale.
A questo punto, rivolgetevi al destinatario utilizzando Egr./Gent. Mo/Preg. Mo e il suo titolo, Sig./Sig. Ra/Sig. Na.
Seguirà dunque il corpo della lettera; ricordate che, se il testo è lungo, dovrete dividerlo in più paragrafi.
Infine, inserite le formule di congedo e saluto. Esse possono essere del tipo "In attesa di un Vs riscontro porgo distinti saluti" oppure "Nel ringraziarvi per l'attenzione porgo..." .
Al termine della formula di congedo, ponete una virgola e sotto, sulla destra, la vostra firma leggibile.
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Consigli
- Vi consigliamo di chiedere tutti i dati al destinatario preventivamente: munitevi di CAP, via, numero civico e provincia.