Come scrivere una sceneggiatura efficace per un cortometraggio

Per molte persone il cortometraggio è un film che ha una durata di trenta minuti; per la legge italiana esso può durare fino a 75 minuti. Un cortometraggio può avere carattere narrativo, documentario oppure sperimentale. Nel corso della storia del cinema parecchi registi hanno utilizzato questo mezzo per le loro sperimentazioni. Ultimamente il cortometraggio è stato rivalutato; esso è parte integrante dei grandi concorsi cinematografici ed elemento unico di festival dedicati. L'obiettivo di questo tutorial è quello di dare alcuni consigli su come scrivere una sceneggiatura efficace per un cortometraggio.

Prima di cominciare a scrivere una sceneggiatura è consigliabile avere le idee ben chiare e stabilire i personaggi. Bisogna drammatizzare le scene per non correre il rischio che il cortometraggio diventa noioso. In parole semplici si deve trovare una componente drammatica, generalmente un conflitto, intorno alla quale incentrare le scene. Se la sceneggiatura non viene sviluppata nel modo giusto il risultato può essere che è poco comprensibile, approssimativo oppure senza una sequenza logica. Potrebbe essere cioè scialbo, poco o per nulla visibile. Invece, con l'idea giusta un cortometraggio può anche essere proiettato in pubblico.

Lo sviluppo dei personaggi è sicuramente una parte fondamentale del cortometraggio. Bisogna prendere in considerazione il nome, l'aspetto e le caratteristiche fisiche, psicologiche e sociali dei personaggi. Successivamente si devono mettere in risalto le peripezie attraverso le quali i personaggi affrontano le situazioni che si presentano. È opportuno fare chiarezza sui rapporti che intercorrono tra loro dall'inizio alla fine del cortometraggio. Ad esempio si destano, ma con il passar del tempo imparano a convivere. In seguito possono anche rafforzare il loro legame e si possono innamorare.

Esistono diversi modi per strutturare un cortometraggio. Comunque è fondamentale scrivere una sceneggiatura semplice per seguire facilmente il percorso del protagonista. Si può dividere il cortometraggio in tre parti: inizio, parte centrale e fine. Il dialogo deve essere prevalentemente visivo. È consigliabile perciò scriverlo quando è chiaro il resto della sceneggiatura. Quando è stata scritta la prima stesura è preferibile metterla da parte per una settimana. In seguito bisogna rileggerla possibilmente insieme ad altre persone per avere un consiglio, possibilmente senza avere paura della loro opinione.

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