Come suonare il boogie woogie
Introduzione
Chi di voi non ha mai sognato atmosfere novecentesche ed affascinanti sulle note di un bel Boogie Woogie? Il Boogie Woogie infatti è una tipologia molto apprezzata di blues leggermente più veloce ed avvolgente. Nella maggior parte dei casi è suonato poi dal duo pianoforte e la chitarra o da questi due strumenti separati. Nato tra il 1930 e il 1940 ha dato vita poi ad una tipologia di ballo tipico di quegli anni e molto apprezzato ancora oggi. Per tutti i musicisti ecco quindi una guida utilissima per chi volesse ricreare il Boogie Woogie con il proprio strumento. Seguite quindi questi semplicissimi passaggi per imparare come suonare il Boogie Woogie.
Occorrente
- il vostro strumento musicale
Partiamo dai Riff... I riff (successioni di note che posseggono una propria identità di espressione) che vengono generati in questa tipologia di musica sono frequentemente composti dall'utilizzo di "power chords" con il complemento della sesta e settima insieme ad altre note come la terza. Sebbene ci siano diverse varianti che si possono creare, la struttura generale corrisponde a quella caratterizzata dal power chord sul primo e secondo battito e la variante 6 e/o 7 sulla seconda e quarta. È consigliabile iniziare dal riff di partenza e poi provare a fare diverse modificazioni, purché possibili.
Allora bisogna sapere che la mano sinistra è accompagnata sui bassi (il cosiddetto basso ostinato). Infatti più basso è l'accompagnamento e più diventa potente. Quando saremo in DO alterneremo il DO/SOL con il LA; quando saremo in FA alterneremo il FA/DO con il RE, quando saremo in SOL alterneremo il SOL e il RE con il MI. La mano destra, oltre ad accompagnare trilli e abbellimenti, può suonare principalmente la scala di blues minore DO/MI bemolle/FA/SOL bemolle/SOL/SI bemolle/DO oppure la scala di blues maggiore DO/MI/MI bemolle/SOL/LA/DO. Quindi si alternano queste due scale con qualche doppia nota giocando soprattutto sul MI bemolle e il SOL bemolle. Le due tipologie più adoperate/suonate con la mano sinistra sono: il walking bass e il rolling bass.
La cosa molto importante è che il glissando ascendente/discendete (ovvero quando si premono tutte le note) viene effettuato tenendo le dita (indice e medio) ben unite oppure con la punta del pollice al contrario (quasi sempre viene meglio). Altro piccolo trucchetto è quello di fare una brevissima pausa con la mano sinistra, quindi di conseguenza alternarsi con la mano destra. Ciò viene fatto perché ricrea una sorta di sensazione di suspense.
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Consigli
- Una volta entrati nel mood lasciatevi trascinare dal ritmo e date il meglio di voi!