Come suonare il clarinetto basso
Introduzione
In molte orchestre è presente uno strumento che assomiglia in maniera impressionante al comune sassofono. Ma il suo aspetto è più asciutto, più snello e produce un suono più profondo. Simile per timbro a quello del clarinetto. Infatti, stiamo parlando del clarinetto basso. Strutturato come forma e come meccanismi in modo molto vicino al sax. Venne ideato nel 1838 proprio da Adolphe Sax. Nel corso dei decenni, il clarinetto basso ha un ruolo sempre più ampio all'interno delle formazioni per fiati. Come nelle orchestre. Con questa guida andrò a spiegarvi come suonare il clarinetto basso.
Collegate il beccuccio
Il clarinetto basso ha una particolare intonazione grave. Come suggerisce il nome. Viene accordato in Si bemolle, caratteristica che lo fa situare esattamente una ottava al di sotto del clarinetto soprano.
Se si ha qualche esperienza e qualche capacità con gli strumenti a fiato. Il suonatore di clarinetto basso deve immettere il proprio fiato in un beccuccio posto al limite superiore del clarinetto. Il beccuccio del clarinetto basso viene collegato ad una piccola parte cilindrica a forma di esse. Detta collo.
Usate le dita
Da questo punto lo strumento scende in verticale. Con un lungo corpo fatto di tasti e di chiavi.
Le mani dell'esecutore dovranno essere saldamente poggiate su questa parte dello strumento. Per aprire e chiudere i fori che permettono l'emissione delle differenti note. Come primi esercizi per principiante è sempre consigliabile lavorare sull'impugnatura e sulla diteggiatura. Per poi passare una volta divenuti sufficientemente esperti, al vero e proprio solfeggio. Produzione di note e conoscenza delle scale. Quindi usate le dita per suonare il clarinetto.
Soffiate l'aria
A questo punto vi trovate in un ottimo stato per e momento della guida per apprendere le ultime cose. In particolare, quest'ultimo passo si sofferma sulla qualità del soffio. Il clarinetto produce suoni dolci e melodiosi. I suoni prodotti da quest'ultimo però vengono resi tali dal proprio fiato. Esistono vari tipi di fiato. Sicuramente per suonare il clarinetto bisogna possedere un buon fiato. Quindi di base bisogna riuscire ad avere un buon tempo di apnea. Questa tecnica serve a non separare le note. Quindi serve per rendere la melodia e nel suo totale la musica più omogenea possibile. Cercate quindi di dare una certa continuità. Inspirate prima di suonare, gonfiate il petto e portate indietro le spalle in modo parallelo e verticale. Quindi soffiate con energia, ma anche con delicatezza.
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Consigli
- Lavorare sull'impugnatura e diteggiatura