Spesso, viene consigliato lo studio prima del Clavicembalo e poi del pianoforte, perché il primo strumento musicale sembra essere propedeutico per il secondo, anche se la seguente teorizzazione è abbastanza controversa, specialmente all'estero. La tecnica è sicuramente differente e, infatti, il Gravicembalo non possiede la dinamica di un pianoforte; pertanto, sarà necessario ottenerla diversamente con l'articolazione, ovvero le diverse lunghezze dei suoni (anche la misura dei tasti è differente): inoltre, il cembalo non ha i pedali (differentemente dal pianoforte), che servono per smorzare ed attutire il suono.