La forza è proprio alla base del suono nel tipo di gong più conosciuto, quello sospeso a una trave con dei resistenti cavi: in questo caso, la potenza del colpo porta a note più o meno prolungate. Ciò dipende anche dal punto esatto in cui lo si suona: al centro avrà un suono più pieno mentre, man mano che si procede verso i lati, il risultato sarà diverso e il suono assumerà caratteristiche meno intense e durature. Anche il materiale utilizzato per la costruzione del gong può cambiare la qualità della nota: generalmente i gong sono solo di rame, ma alla lega possono essere aggiunti anche oro e argento, oppure stagno e rame mescolati. In linea generale, pare che non si debbano mischiare troppi materiali in quanto si rischia la rottura dello strumento in fase di battitura.