Come suonare il piffero
Introduzione
Suonare ed imparare uno strumento è la passione di moltissime persone, che ogni giorno si affacciano a questo fantastico mondo, cercando di creare melodie personali. Di strumenti ne esistono moltissimi, ma alcuni preferiscono il ben più noto e semplice piffero, uno strumento a fiato che emette delle dolci melodie. Un po' tutti ricordiamo le dolci e incantevoli melodie suonate dal pifferaio magico, una domanda che molti si pongono, soprattutto coloro che già conoscono la musica è: come ripetere quei magnifici suoni? Come ripercorrere perfettamente le note di quella melodia? La storia del piffero è antichissima, già nell'epoca medievale costituiva uno dei più conosciuti strumenti a fiato nelle musiche e negli spettacoli popolari. Non era uno strumento isolato, ma poteva benissimo essere accompagnato da una serie di strumenti musicali di nota affine come la cornamusa, oggi invece lo strumento che più di tutti riesce ad accompagnare bene il piffero è la fisarmonica, ancora oggi durante le feste tradizionali dei paesi. La sua forma ricorda molto un flauto dritto e l'oboe antico anche se possiede caratteri che più si avvicinano all'oboe islamico e alla zuma armena. La tecnica per comporre melodie uniche richiede una preparazione preliminare sulla respirazione, tanta passione e molta concentrazione. In questa occasione vedremo quindi come suonare il piffero. Detto ciò non mi rimane che augurarvi buona lettura e buona esercitazione!
Occorrente
- Flauto dolce, piffero, corso di formazione
Come e' composto il piffero
Il piffero è uno strumento aerofono ed è dotato di due linguette (doppia ancia) che vibrando emettono il suono. Può essere in legno chiaro, se realizzato con bosso, susino, sorbo o pero o in legno scuro se realizzato con legno di ebano. È formato da tre parti: il musotto, la canna conica e la campana terminale. Il musotto (la parte iniziale del piffero) è la struttura che permette di eseguire il fraseggio e contiene le delicate ance di canna (molto spesso da sostituire perché fragili). La canna conica è il corpo centrale del piffero ed è dotata di sette fori anteriori e uno posteriore (quest'ultimo si usa con il pollice sinistro). La campana terminale è posta nella parte finale dello strumento con degli anelli (vere) d?ottone.
Dove imparare a suonare il piffero
Raramente esistono dei corsi di piffero negli istituti musicali e nei conservatori. Per questo motivo la volontà di studiare questo strumento può essere soddisfatta solo ricorrendo a delle scuole amatoriali, presenti per esempio nella zona delle quattro province di Alessandria, Pavia, Piacenza e Genova, dove la tradizione viene tramandata da gruppi locali. L'impostazione strumentale è simile a quella necessaria per suonare il flauto dolce. Solo con una corretta postura e un perfetto posizionamento delle dita sui fori si producono i suoni delle note naturali.
Curare la respirazione
Un'attenta cura dovrà essere rivolta, ovviamente anche alla respirazione. Particolari di questo strumento sono gli abbellimenti e le varianti timbriche. Gli abbellimenti si ottengono con dei piccoli colpi della lingua in senso orizzontale o verticale. L?apprendimento presuppone da parte del principiante una grande volontà ad assimilare le linee melodiche che normalmente non sono codificate per iscritto, ma solo tramandate.
Il piffero è uno degli strumenti più semplici da imparare, questo pero' non significa che non sia necessario allenamento e costanza per padroneggiarlo al meglio e creare delle meravigliose melodie. Se volete iniziare ad apprendere le basi per suonare questo strumento, questa guida fara' al caso vostro. L'allenamento e lo studio costante saranno importanti per ottenere risultati in poco tempo.
Vi auguro quindi buon divertimento.
A presto.
Consigli
- Fondamentale è l'ascolto di musicisti già esperti