Suonare è una delle arti più belle che l'uomo abbia inventato. Grazie ai suoni che gli strumenti emettono e alle note che gli musicista compone per le proprie melodie, si possono trasmettere emozioni davvero forti. La musica, fin dall'antichità ha unito popoli da diverse parti del mondo. Imparare a suonare uno strumento può aiutarci a diventare molto più sensibile, e a farci trasmettere ciò che proviamo alle altre persone. Uno degli strumenti che ha sempre destato una certa curiosità è l'organo."La grande varietà dei timbri dell'organo, dal piano fino al fortissimo travolgente, ne fa uno strumento superiore a tutti gli altri": dalle parole di Papa Benedetto XVI è possibile comprendere il reale motivo per cui l'organo è definito il ?re degli strumenti musicali?. Non a caso, esso si caratterizza innanzi tutto per le sue immense potenzialità timbriche e armoniche, che variano in relazione al tipo di strumento. Inventato e fatto suonare per la prima volta oltre oltre 2300 anni fa nella città di Alessandria d'Egitto, questo strumento musicale, appartenente alla famiglia degli aerofoni, è in grado di produrre suoni grazie all'aria che elettricamente viene soffiata da un mantice, struttura che sostiene il motore e stabilizza la pressione, in apposite canne. Parliamo, naturalmente, dei superlativi ?organi a canne?, presenti in numerose chiese, e ben diversi dagli organi elettronici, il cui suono, in passato, scaturiva da transistor e oscillatori: al contrario, il caratteristico suono dell'organo deriva da frequenze precampionate di organi cosiddetti ?reali?. Vediamo quindi come suonare l'Organo.