Per quanto riguarda invece le altre (quattro o cinque, a seconda del tipo di strumento) canne, invece, sono solamente due in genere quelle al cui termine si trova un'ancia - che può essere anche doppia, per conferire un suono più pieno e più potente - da tenere in bocca soffiando per immettere aria nell'otre.
Le altre due o tre canne servono invece per emettere una nota continua, creando l'effetto chiamato bordone (una nota di complemento che riecheggia a lungo nell'aria).
La sacca (otre), infine, veniva in tempi lontani prodotta con la pelle di una pecora intera, mentre oggi si preferisce ricavarla dalla gomma o da altro materiale sintetico affine.
Essa funziona semplicemente da camera d'aria per il fiato, gonfiandosi e sgonfiandosi al ritmo dell'immissione da parte del suonatore. Ed ecco che mediante questi consigli, semplici e veloci, potremo essere in grado, anche noi, di poter suonare la zampogna e divertirci con i nostri amici e parenti, in particolar modo nel periodo natalizio, caratteristico di questo genere di strumento musicale antico e mai tramontato.