Come trasformare una poesia in prosa
Introduzione
Per comprendere il testo di una poesia, a volte gli insegnanti propongono ai propri alunni di trasformarlo in prosa. Questa, pur mantenendo uno stile limpido ed elegante, è disconnessa da qualsiasi regola metrica particolare. Non contiene versi, non contiene rime, il suo contenuto è discorsivo. Se una poesia può risultare criptica, la stessa, quando viene parafrasata e muta in prosa, diventa immediatamente comprensibile. Ecco una breve guida che spiega in pochi efficaci passaggi come trasformare una poesia in prosa.
Leggere il testo
La prima cosa da fare è leggere il testo, cercando di comprendere quanto il poeta cerca di comunicare. A volte, tale operazione risulta più complessa di ogni aspettativa: la poesia può essere infatti scritta in un linguaggio particolarmente tecnico, forbito, contenente termini arcaici. Individuiamo dunque le parole a noi sconosciute e cerchiamo di tradurle in termini più attuali. Possiamo aiutarci usando un vocabolario, sia esso cartaceo che virtuale.
Facciamo un piccolo esempio: se abbiamo un verso che recita "mi scruti e non favelli", per poter fare la conversione dobbiamo prima cercare il termine "favelli" che non è attuale o di uso comune. Dal contesto capiamo subito che si tratta di un verbo. Favellare significa parlare, scrutare significa guardare con particolare attenzione dunque la prima conversione che faremo sarà: "mi guardi con particolare attenzione e non dici nulla" oppure "mi guardi attentamente e taci".
Fai attenzione alle licenze poetiche
Facciamo adesso attenzione alle licenze poetiche, gli errori commessi volutamente dal poeta per rendere la poesia più fluida o incisiva, i termini da lui totalmente inventati. In prosa, queste licenze non vanno mantenute così come le terminologie ormai in disuso.
Per fare un esempio pratico, leggiamo "Il sabato del villaggio" di Leopardi.
Un verso dice:
"e intanto riede alla sua parca mensa, fischiando il zappatore".
Zappatore non richiede certo "il" ma "lo", tuttavia se il poeta non si fosse concesso tale licenza, non avrebbe potuto rendere settenario il verso.
Un'altra delle difficoltà principali da affrontare nella conversione di una poesia in prosa è costituita dalle figure retoriche. Se un testo ne è pieno, il rischio di non capire il senso reale di un componimento è alto. Anche in questo caso, fare un esempio può aiutarci.
Creare frasi brevi
Terzo ed ultimo step essenziale per passare da poesia a prosa è quello di creare frasi brevi ed efficaci. Una prosa è sì discorsiva ma se una frase contiene troppi elementi ed è scarsa di punteggiatura, si finisce col commettere errori. Facciamo un esempio pratico. Prendiamo in considerazione la seguente poesia:
"Il gattino birichino,
mangiò il cibo in un boccone,
corse dietro a un topolino,
ad un'ape e ad un pallone,
miagolò tutta la notte,
aveva voglia di giocare,
il suo nome era Lotte,
si lasciava carezzare"
Se nella conversione scrivessimo "C'era un gattino di nome Lotte che miagolava tutta la notte perché voleva giocare ed era birichino ed amava correre dietro le api, i topi e i palloni e si lasciava carezzare e mangiava il cibo in un boccone", il nostro discorso non sarebbe affatto fluido.
Consigli
- Fate sempre molta attenzione al senso reale della poesia, se ciò risulta poco immediato, cercate informazioni sul poeta poichè questo potrebbe aiutarvi molto. Lo stile di un autore, i temi affrontati, l'approccio sono caratteristiche personali che, se conosciute, facilitano la comprensione di uno scritto