Quello della musica è decisamente un mondo a parte. Un conto è ascoltare la musica, attività praticata con frequenza quotidiana praticamente in ogni angolo del globo, e un'altra cosa è saperla produrre. Partendo dal presupposto che al giorno d'oggi è possibile realizzare musica da zero anche senza una base vera e propria, avendo a disposizione strumenti più o meno sofisticati quali software di varia entità e dispositivi come computer e tablet, realizzare musica "per spartiti" è assai più complicato. Innanzitutto, la produzione di musica (indipendentemente dal genere musicale) prevede che si conoscano le note e, in linea generale, la scrittura musicale stessa. Essa viene impartita o a livello scolastico a coloro che frequentano scuole apposite, come ad esempio il Conservatorio, o tramite lo studio privato, con specialisti e professionisti impegnati in lezioni individuali o di gruppo. A proposito della scrittura musicale, una delle attività che viene impartita durante lo studio della materia riguarda la capacità di saper realizzare il cosiddetto "basso continuo", ovvero un particolare accompagnamento musicale destinato a ricoprire un determinato ruolo all'interno di una melodia. Vediamo più nello specifico cos'è il basso continuo e quali sono le sue origini.