Creature mitologiche: la Fenice
Introduzione
La mitologia è piena di creature che hanno ispirato molte storie, giunte fino a noi tramite i testi antichi e opere di famosi scrittori romani o greci. Rielaborate poi durante i secoli ed adattate ad opere più moderne di fantasia.
Alcune di queste figure mitologiche hanno ispirato anche alcuni cartoni animati, come i ben noti Cavalieri dello Zodiaco, che molti ricorderanno con affetto. Ma da dove traggono origine tutte queste figure mitologiche e che cosa rappresentano in concreto?
In questa guida vedremo di approfondire una delle creature mitologiche che hanno fatto sognare moltissimi giovani, e che viene spesso citata nella mitologia di moltissime culture differenti, per le sue particolari doti, tra le quali quella di poter risorgere dalle proprie ceneri.
Stiamo parlando dell'uccello immortale, la Fenice.
La fenice egizia
La fenice, meglio nota come araba fenice, è un uccello sacro presente nella mitologia di moltissime popolazioni, che si differenzia però per aspetto e forma.
La fenice apparve per la prima volta nella mitologia Egizia, sotto la forma di Bennu, un uccello molto simile ad un passero o ad un airone cenerino, spesso rappresentato con la corona Atef o con il disco solare a cui era solitamente associata. Contrariamente a quanto avveniva nella mitologia Greca, in quella egizia la fenice risorgeva dall'acqua e non dalle fiamme.
La fenice venne associata all'anima del Dio sole Ra, e quale simbolo del sole che sorge e tramonta la fenice presiedeva al giubileo regale.
La fenice greca
La versione più nota e famosa della fenice è senza dubbio quella greca. Nella mitologia greca invece la fenice ha un aspetto ben diverso. Contrariamente alla fenice egizia, quella greca aveva sembianze di rapace, di un aquila reale per la precisione, con il piumaggio di uno splendido colore, il collo d'oro e le piume del corpo rosse, azzurre invece quelle della coda con piume rosee. Il piumaggio delle ali era in parte d'oro e in parte porpora. Aveva un lungo becco affusolato, lunghe zampe e un paio di piume una rosa ed una azzurra che le scendevano giù dal capo. A completare il tutto tre lunghe piume pendevano dalla coda, una rosea, una azzurra e una rosso fuoco.
La simbologia della fenice
L'araba fenice è associata alla morte e resurrezione, divenendone il simbolo principale. La leggenda vuole che la fenice, al sopraggiungere dei 500 anni di vita, sentendo la morte approssimarsi, decidesse di ritirarsi in un luogo appartato, costruire un nido a forma di uovo composto dai rami delle più pregiate piante balsamiche, e lasciasse che i raggi del sole lo incendiassero.
Si lasciava così consumare dalle sue stesse fiamme. Infine dalle ceneri ne emergeva una larva o un piccolo uovo, dal quale sarebbe nata la nuova fenice, che cresciuta in fretta grazie ai raggi del sole nell'arco di tre giorni, sarebbe poi volata fino a Elaiopoli posandosi sulla cima del grande albero sacro.
La fenice è una creatura presente in moltissime culture, oltre quella greca ed egizia. La ritroviamo nelle culture sumera, assira, azteca, ebraica, inca, russa, in quella dei nativi americani, e in particolare modo nella cultura cinese, indù, buddista e giapponese.