L'araba fenice è associata alla morte e resurrezione, divenendone il simbolo principale. La leggenda vuole che la fenice, al sopraggiungere dei 500 anni di vita, sentendo la morte approssimarsi, decidesse di ritirarsi in un luogo appartato, costruire un nido a forma di uovo composto dai rami delle più pregiate piante balsamiche, e lasciasse che i raggi del sole lo incendiassero.
Si lasciava così consumare dalle sue stesse fiamme. Infine dalle ceneri ne emergeva una larva o un piccolo uovo, dal quale sarebbe nata la nuova fenice, che cresciuta in fretta grazie ai raggi del sole nell'arco di tre giorni, sarebbe poi volata fino a Elaiopoli posandosi sulla cima del grande albero sacro.
La fenice è una creatura presente in moltissime culture, oltre quella greca ed egizia. La ritroviamo nelle culture sumera, assira, azteca, ebraica, inca, russa, in quella dei nativi americani, e in particolare modo nella cultura cinese, indù, buddista e giapponese.