Differenze tra commedia e tragedia greca
Introduzione
La differenza tra commedia e tragedia greca potrebbe sembrare palese per alcuni.
Ci sono molte situazioni in cui questi due modi di fare teatro si fondevano a formare un genere teatrale incredibilmente innovativo e appassionante, ma noi inizieremo con il definire le principali differenze tra commedia e tragedia per poi indicare le principali caratteristiche simili. La differenza principale tra la commedia e il dramma è che la commedia è una storia divertente con un lieto fine, mentre una tragedia è una storia seria con un finale triste. Prima di analizzare la differenza tra la commedia e la tragedia è necessario analizzare i due generi separatamente. Ecco quali sono le differenze tra commedia e tragedia greca.
Spiegazione della commedia
Una commedia può essere semplicemente definita come una storia a lieto fine che fa ridere il pubblico. Una commedia è una storia che illustra le idiosincrasie della gente comune, ha un lieto fine in cui protagonista raggiunge il suo obiettivo alla fine. Come indicano i termini stessi, la commedia era studiata per far ridere la gente, mentre la tragedia era un genere drammatico, triste e spesso accompagnato da un finale doloroso e funesto. Il lieto fine invece, era caratteristico del teatro comico. Una commedia di successo non solo ha la capacità di rendere il pubblico felice e divertito, ma può anche rendere il pubblico a capire gravi problemi sociali o individuali.
Gli attori che apparivano in una commedia greca rappresentavano personaggi contemporanei sdrammatizzando i problemi del giorno greci con la loro interpretazione.
Stile della commedia e della tragedia
Nella tragedia i temi trattati erano analoghi a quelli della commedia, la maggior parte delle volte mistici e tratti dall'epica fusa all'azione con lo scopo di catturare il pubblico e farlo immedesimare dentro l'avventura del protagonista. In armonia con i personaggi e le situazioni della commedia, il suo stile era misero, modesto.
Ne è prova il linguaggio ordinario e popolare che veniva utilizzato per rappresentarla.
La tragedia, contrariamente, fu studiata per la nobiltà e la borghesia, nonostante Pisistrato permise ai poveri di vederle gratuitamente per un periodo.
Differenze sul finale
Il lieto fine della commedia era la conseguenza diretta delle buone azioni compiute dal protagonista.
Esse esaltavano l'amore per il prossimo, la solidarietà, la modestia e l'umiltà.
Al contrario della tragedia, i singoli personaggi della commedia erano persone con valori poco pregiati, a volte spregevoli. Unendo molti di questi comportamenti la commedia creava uno strano ma piacevole effetto comico nel pubblico che assisteva.