Differenze tra teatro greco e romano
Introduzione
L'origine del teatro occidentale, come lo conosciamo è senza alcun dubbio riferibile alle forme drammatiche sorte nell'antica Grecia, così come sono di derivazione greca le parole teatro, scena, tragedia, dramma, coro e dialogo. Gli Ateniesi svilupparono la consuetudine di organizzare regolarmente grandi festival, in cui i maggiori autori teatrali dell'epoca gareggiavano per conquistare il favore del pubblico. L'origine del teatro attuale deriva pertanto dal teatro classico, che comprende le rappresentazioni teatrali svolte e sviluppate nell'Antica Grecia e successivamente a Roma. In pochi e semplici passaggi spiegheremo nella maniera più chiara e comprensibile in cosa consistono le differenze tra teatro greco e romano.
L'origine
Tra le differenze principali troviamo come il teatro greco, rispetto a quello romano (nato più per scopo di divertimento), nasce sotto un profilo religioso, difatti la partecipazione era obbligatoria, e le persone private della giornata lavorativa venivano poi retribuite.
Importante diversità interessa la posizione: il teatro greco sorgeva su pendii, in aree sacre vicino ai templi, fuori dalle città; il teatro romano veniva costruito nel centro della città, ed era un vero e proprio edificio; questo era possibile grazie alla conoscenza, dell'arco e della volta.
La struttura
Per tutto il periodo che va dal 240 a. C. All'anno 0, a Roma non vi erano teatri strabili, cosa già esistente in Grecia da secoli; dovremo aspettare infatti il teatro di Marcello, costruito sotto l'ordine dell'imperatore Augusto. Per quanto riguarda la struttura all'interno dei teatri riservate agli spettatori si possono notare notevoli disuguaglianze. Per i teatri greci le gradinate venivano costruite in legno ed appoggiate ad un pendio naturale o scavate nella roccia. I romani a differenza, avevano le proprie fondamenta, così da avere la cavea in muratura, aperture e gallerie.
Le scenografie e le maschere
A Roma durante le attività scenografiche si usavano macchine, costumi e maschere, quest'ultime permettevano allo spettatore di riconoscere la posizione sociale per personaggio rappresentato.
Gli attori, indossavano grandi maschere che potevano essere di tela o di legno. Nessuno sa però la data della prima apparizione di queste maschere, ma prima di esse si faceva uso di forte trucco che produceva effetti simili. Inoltre gli attori che erano sempre gli schiavi portavano parrucche fatte di pelo molto importanti, dai colori vivaci. Per i greci tutto appare molto prima, e le maschere fungevano da altoparlante, grazie all'apertura sulla bocca fatta di metallo.
Gli attori
In generale gli spettacoli venivano recitati da compagnie fisse, in cui le donne si limitavano a parti mimiche. La condizione di attore era misera, una professione infamante, gli attori non godevano di alcun diritto e venivano esclusi dagli uffici pubblici. Solo in successione nel I secolo la loro figura divenne più popolare.