Come disegnare con la sanguigna e le varie crete a colori
Introduzione
Per fare schizzi o disegni preparatori si può sostituire il carboncino con crete più o meno dure, di forma conica o rettangolare. Il principiante non necessiterà di molti colori: nero, bianco, rosso e bruno sono più che sufficienti. Si tratta di materia-colore, da impiegare sfruttandone la peculiare friabilità. Gli artisti apprezzano particolarmente l'espressività e l'incisività rese possibili dall'impiego di tali materiali. Per esempio, Leonardo da Vinci usò la sanguigna (la cui tinta rossa rimanda al sangue, alla vita pulsante) per realizzare il proprio famoso autoritratto. Se volete scoprire come usare la sanguigna e le varie crete a colori per disegnare, continuate pure a leggere.
Occorrente
- fogli da disegno
- crete colorate
- sanguigna
Che cos'è la sanguigna
La creta più nota è senz'altro la sanguigna. Deriva da un minerale ferroso, l'ematite. Per produrla si combinano il pigmento di ossido di ferro ed un legante. Risulta assai simile al carboncino, sia come caratteristiche che come modalità d'uso: una diversa pressione ne modificherà infatti il segno, e grazie alla gomma pane è persino possibile correggere gli eventuali errori. La sanguigna viene solitamente usata nel disegno preparatorio di un affresco. Permette di dare forma ad un primo abbozzo, ottenendo così una visione d'insieme.
Quali tecniche usare
Nella tecnica del tratteggio le crete si usano di punta, mentre variarne l'angolazione darà la possibilità di realizzare effetti diversi. I disegni del passato rappresentano delle meravigliose fonti di ispirazione. Per sfumare è sufficiente ricorrere ad uno sfumino, alle dita o persino ad un pezzo di carta di giornale. Inumidire la punta del pennello permette poi di raggiungere una maggiore morbidezza nel tratto. L'importante è non bagnare troppo il foglio da disegno, per non rischiare di bucarlo. Infine, biacca e gesso serviranno a completare i chiaroscuri ed i punti di luce.
Come utilizzare le varie crete
Un impiego frequente per le crete a colori è nell'ambito delle tecniche miste. Per esempio daranno una buona resa se combinate con matite, penne, acquarelli, carboncino. Non diversamente da quest'ultimo, anche le crete cambiano la densità del colore in base alla pressione esercitata durante la realizzazione del disegno. Se hanno dentro un legante secco, lasciano un segno leggero, che si può sfumare agevolmente. Invece, se mescolate ad un legante più grasso, si otterrà un segno maggiormente deciso e stabile.
Come ottenere le diverse sfumature di colore
Sovrapporre crete diverse, anche tramite tratteggi accostati, consente di avere a disposizione un'ampia gamma di tonalità. Successivamente, si possono sfumare con le dita o lo sfumino.
Per schiarire il colore, è necessario raschiarlo leggermente e poi cancellarlo con una gomma pane, per quanto resterà comunque un alone. In effetti, anche questo, combinato ad altre tecniche e materiali, potrebbe essere un modo di esprimersi artisticamente.
Come preservare crete e disegno
Per una corretta conservazione delle crete, è sufficiente tenerle ben avvolte nella carta, in un astuccio rigido, evitando così che si frantumino o si scheggino. Il problema sta infatti soprattutto nella delicatezza e nella fragilità dei tronchetti.
Terminato il disegno, si suggerisce di spruzzare uno spray fissativo. Ciò, per evitare che si stacchino progressivamente frammenti di colore e per raggiungere una maggiore stabilità dell'opera.
Consigli
- Questo materiale è facilmente reperibile nei negozi specializzati in Belle Arti
- Non aver cura nel conservare le crete potrebbe ridurre le loro potenzialità, limitandone le possibilità di uso
- Alcuni artisti sostituiscono lo spray apposito con della lacca a buon mercato