La danza contemporanea è considerata in qualche modo l'erede della danza moderna, relativamente alla ricerca di innovazioni nell'espressività del corpo. Anche se la danza contemporanea si sviluppa a partire dagli anni '70, molti ritengono che il "testo sacro" per i cultori del genere sia "The art of making dances" di Doris Humprey, pubblicato nel 1958. In essa non è soltanto l'approccio al ballo a subire cambiamenti, date le frequenti collaborazioni con cantanti o attori, ma a cambiare è soprattutto il ruolo del ballerino. Egli è infatti il reale protagonista della danza contemporanea ed in lui si concentrano diversi ruoli: coreografo, attore, ma prevalentemente personaggio che domina il palco attuando delle performance originali, scenografiche e predominanti, dove egli è libero anche di improvvisare. Pertanto gli elementi di base della danza contemporanea si riferiscono prevalentemente al rapporto che il ballerino ha con lo spazio in cui si muove, pur mantenendo una perfetta tecnica. Vediamoli insieme.