Emilio Salgari: le opere più importanti

Emilio Salgari è uno dei più famosi autori italiani di romanzi d'avventura. Nato a Verona nel 1863 da una famiglia di commercianti, studiò nautica a Venezia. Presto decise di abbandonare gli studi per dedicarsi anima e corpo al percorso da giornalista. Nel corso della sua carriera, scrisse ottanta romanzi di avventura e oltre duecento racconti, ambientati in territori selvaggi e intrisi di fascino. Morì suicida in seguito a gravi problemi familiari ed economici. Ecco le opere più importanti di Emilio Salgari, artista che diede spicco a tutta la letteratura italiana.

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Nel corso della sua produzione, Emilio Salgari ha prettamente rivolto le opere più importanti ad un pubblico di ragazzi. Esse si tengono in paesi lontani ed esotici, con l'obiettivo di lanciare un chiaro messaggio anticonformistico. Infatti, i personaggi più famosi sono perlopiù eroi o nobili fuorilegge. Tali protagonisti sono sempre in lotta contro la società e i valori costituiti. Tra le sue opere più importanti, menzioniamo Sandokan e Il Corsaro Nero. Due romanzi che rappresentano le derivazioni di una figura centrale della letteratura romantica, ossia il sublime fuorilegge di stampo "byroniano". Esso si sviluppa soprattutto nell'epoca dell'imperialismo colonialista. In tali casi, si alimenta il mito della superiorità della razza bianca. Nella maggior parte delle opere, Salgari presenta eroi di colore, provenienti dalla Malesia, dall'India, dalle Filippine, dalla tribù dei pellirosse. Tutti lottano contro l'oppressione coloniale. Nel classico schema del romanzo popolare basato su buoni e cattivi, Emilio Salgari considera buoni gli indigeni e cattivi i bianchi li opprimono.

Le opere più importanti di Emilio Salgari si suddividono spesso in cicli narrativi. Il suo primo romanzo si intitola Le tigri di Mompracem e risale al 1883. Si tratta della prima apparizione assoluta della figura di Sandokan e costituisce l'inizio del prestigioso ciclo dei Pirati della Malesia. Ovviamente, l'eroe-pirata ne è protagonista assoluto. Tale ciclo comprende anche opere quali I misteri della jungla nera (1887), I pirati della Malesia (1896), Le due tigri (1904), Il re del mare (1906), La riconquista di Mompracem (1908) e La rivincita di Yanez (1913). Un'altra saga di successo è quella dei Corsari delle Antille. Quest'ultima si apre col celeberrimo Il Corsaro Nero, risalente al 1898. La storia di questo romanzo si ambienta nel Seicento, col Corsaro affiancato da filibustieri fedeli quali Carmaux e Wan Stiller. Si prosegue poi con La regina dei Caraibi (1901) e infine con Gli ultimi filibustieri (1908).

Un altro ciclo importante è quello del Far West. Quest'ultimo include tre opere: Sulle frontiere del Far West (1908), La scotennatrice (1909) e Le selve ardenti (1910). Tra i cicli minori, segnaliamo I due Marinai, Il Fiore delle Perle, Capitan Tempesta, Avventure in India, Avventure africane, Avventure in Russia. Come già detto prima, Emilio Salgari scrisse anche numerosi racconti, molti dei quali ambientati nell'antichità. Due chiari esempi sono Le figlie dei Faraoni (1905) e Cartagine in fiamme (1908). Altri racconti narrano storie ambientate in un lontano futuro. Tra queste opere troviamo: Le meraviglie del Duemila e Il re dell'aria, entrambi pubblicati nel 1907 e primi esempi di romanzo fantascientifico. Ecco dunque alcune delle opere più importanti di Emilio Salgari.

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