Esercizi di batteria per principianti
Introduzione
Suonare la batteria è una vera e propria vocazione che necessita di costanza, esercizi e studi specifici. A differenza di altri strumenti che impiegano mani e fiato, la batteria richiede movimenti indipendenti di braccia e gambe. È necessario conoscere il tempo e acquisire un "orecchio" e una coordinazione agli altri strumenti per darne vigore e sancirne le battute.
La difficoltà principale sta nella capacità di riprodurre suoni diversi contemporaneamente secondo una logica ben precisa.
La batteria è uno strumento musicale complesso e affascinante allo stesso tempo, ma necessita di impegno e dedizione.
Se pensate che questa è la vostra strada ma siete ancora principianti, seguite gli esercizi proposti in questa guida e decidete se fare della musica il vostro futuro.
La costanza
Il primo elemento che non deve mancare è la costanza. Al pari di ogni altra attività, infatti, suonare la batteria richiede un impegno costante. L'ideale è quindi un allenamento quotidiano. A seconda del tempo che avete a disposizione potrete poi valutare nel dettaglio cosa fare giorno per giorno. Cambiare "allenamento" infatti vi permetterà di non annoiarvi e di trovare la grinta giusta anche per affrontare gli esercizi a voi meno adatti. E poi il modo migliore: ascoltare la buona musica, per assimilare ritmi e nozioni, dal momento che la conoscenze e la cultura musicale rappresentano comunque un ottimo punto di partenza.
La tecnica
Guardando più l'aspetto "tecnico" della cosa, il primo passo da fare è quello di imparare a leggere il pentagramma che è differente da quello tradizionale. Comprare un testo di rudimenti di batteria potrebbe essere una buona soluzione. Se questa è una teoria, vi è poi l'aspetto pratico nel suonare lo strumento. Una sedia basterà all'inizio dal momento che l'esercizio è relativo al coordinamento dei quattro arti che potrebbero non essere "portati naturalmente" ad impegnarsi in movimenti non coordinati. Preparate quindi voi stessi una stringa di esercizi da svolgere muovendo mani e braccia. Ad esempio"gamba dx, braccio sn, braccio dx, gamba sn, gamba dx, gamba dx,..." Allenatevi concentrandovi prima su un arto e poi coordinando braccia e gambe insieme.
Gli strumenti
Passiamo quindi alle bacchette, quelle che diventeranno le vostre migliori amiche. È importante impugnarle saldamente ma senza irrigidire le dita. Iniziate quindi a "sbattere" su un piano, dapprima lentamente poi prendendo velocità e ritmo. A questo punto avrete svolto tutti gli esercizi propedeutici e potrete iniziare a "far musica". Affidatevi ad un paradiddle all'inizio. Non sapete cosa sia? Con questo termine ci si riferisce ad una serie predefinita di "colpi" una sequenza alternata di colpi singoli e doppi. Tra le combinazioni più usate. Dove, con la lettera maiuscola sono indicati gli accenti, elementi che per il momento potrete ancora trascurare.
Lezioni di musica
A questo punto se la curiosità e la voglia di continuare vi danno la giusta motivazione, potrete iniziare ad informarvi per partecipare a lezioni e corsi nelle scuole di musica o anche privatamente da professionisti in modo da avere un riscontro esterno e imparziale sulle vostre attitudini e sul reale talento da sfruttare e che vi sappia indirizzare nel lungo percorso che vi attende.