Festa della mamma: origini storiche
Introduzione
Tra gli stereotipi con il quale all'estero viene definito e riconosciuto un italiano, oltre agli spaghetti, alla pizza, al calcio, ad organizzazioni non proprio legali, all'onnipresente B, all'ormai passato mandolino, c'è anche lei: la mamma. Nonostante questo globale (seppur non proprio positivo) riconoscimento il nostro bel paese è uno degli ultimi, in ordine di tempo, ad aver istituito un giorno per celebrarla. La festa della mamma. Proprio lei. In questo articolo cercheremo di scoprire le origini storiche della festa e di chi ha avuto l'ardire di anticiparci nella sua istituzione.QUI e QUI qualche informazione in più.
La festa della mamma: le origini
Nella mitologia greca e romana due sono i nomi che rappresentano la dea madre di tutti gli dei, Rea, niente meno che la mamma di Zeus e moglie (nonché sorella, ma non facciamone un dramma, erano altri tempi) del brutale titano Crono, e Cibele, la magna mater romana, simboleggiante la forza della natura, creatrice e distruttrice allo stesso tempo. Come in effetti sanno essere le mamme. Dotate di un cuore immenso e di un'ira incontenibile allo stesso modo. Ma non divaghiamo e vediamo di arrivare a tempi un po' più recenti.QUI e QUI per informazioni più approfondite su Cibele e Rea.
La festa della mamma in Italia
Alcuni vorrebbero identificare la festa della mamma con l'ideale fascista. Ma non è proprio così. Il 24 dicembre del 1933 fu istituita la Giornata nazionale della mamma e del bambino con tanto di premiazione delle donne più prolifiche. Naturalmente si trattava esclusivamente di propaganda e nulla aveva a che fare con la celebrazione della bellezza della mamma come simbolo di creatrice. Solo negli anni '50 la mamma potrà finalmente avere la sua festa. E ben due saranno ricordati come precursori. Don Migliosi, parroco di un paese di Assisi e il sindaco di Bordighera Raul Zaccari. Il primo per onorare la figura della madre come simbolo sia cristiano che inter-religioso. Il secondo per fini leggermente più propagandistici e commerciali. In entrambi i casi venne scelto il mese di maggio. Mese Mariano e periodo fertile. Nel 1959, dopo che il senato ne discusse (Ah! L'Italia) senza venirne a capo, la festa della mamma iniziò comunque ad essere festeggiata ogni anno l'8 maggio. Dal 2000 in poi la data venne resa più elastica per poterla fare cadere di domenica. Ad oggi la festa della mamma la si festeggia ogni anno la seconda domenica di maggio.
La festa della mamma negli USA
Gli americani li conosciamo, devono essere sempre i primi in ogni cosa. E anche per la festa della mamma così come la conosciamo oggi dobbiamo fare i conti con loro. Tra la fine della guerra di secessione e i primi del '900 una madre e una figlia, Ann Reeves Jarvis e sua figlia Anna Reeves Jarvis pacifiste entrambe furono le artefici di iniziative, ognuna ai suoi tempi e sempre aventi come protagoniste le madri, che portarono ad ufficializzare la festa. Era il 1914 e il sempre più importante seguito che le iniziative di Anna avevano nel paese portarono il presidente di allora, Woodrov Wilson, a rendere la festa della mamma quella che oggi è. La data è, nemmeno a farlo apposta, la seconda domenica di maggio e ad oggi muove un volume di affari simile a quello del Natale.
La festa della mamma nel Regno Unito
Ma attenzione agli inglesi che, con l'aplomb e l'eleganza che li contraddistingue, ci ricordano che loro già dal diciassettesimo secolo avevano una sorta di festa della mamma.Era il Mothering Sunday e cadeva la quarta domenica di Quaresima. Era il giorno in cui i bambini tornavano in seno alla famiglia dopo essere stati spediti a studiare o a lavorare presso terzi, di solito come garzoni o servi per poter portare a casa qualche soldo. Quella tradizione esiste ancora nel Regno Unito e in quell'occasione si portano in dono dei fiori alle mamme viste come regine del focolare e simbolo di famiglia. La festività ha preso il nome di Mother's Day. Giorno della mamma.