Fotografia: effetto mosso creativo
Introduzione
La fotografia è una delle arti e delle forme di comunicazione più diffuse. Si possono dare esiti ad effetti creativi davvero interessanti, soprattutto cercando di caricare le immagini di dinamismo.
Il mosso è un effetto creativo, che in fotografia è usato molto spesso dai professionisti per immagini peculiari. Vediamo come fare e come sperimentare creativamente l'effetto mosso con le nostre macchine fotografiche.
Occorrente
- Macchina fotografica
- Cavalletto
Puntare su una singola parte dello scatto
Il sistema migliore per realizzare l'effetto mosso è creare scatti in cui sia una sola parte della foto ad essere in movimento. Così facendo si conferirà un rilievo al gesto. Per esempio, nei casi in cui ci siano dei performers che muovono soltanto le braccia o le gambe. Come nel caso di un balletto in cui i danzatori, in una precisa fase, movimentano una sola parte del loro corpo. Oppure in cui siano presenti degli oggetti scenici immobili ed altri sottoposti a spostamenti.
Impostare la fotocamera
Per realizzare questo tipo di scatti bisogna impostare la propria macchina fotografica con tempi di esposizione lunghi. Bisogna che siano tempi maggiori di 1/30 di secondo, in modo tale da realizzare un effetto mosso consistente. Questo è importante perché la foto non appaia micromossa. Dunque è importante che abbia un mosso voluto e visibile. E che, quindi, non appaia casuale e lieve. Impostando la macchina con tempi di esposizione molto lunghi, alcuni elementi possono risultare addirittura invisibili. Infatti, se durante un'esposizione da 10 secondi un oggetto non rimane fisso davanti all'obiettivo per più di 6 secondi (circa), è possibile che risulti invisibile o che appaia soltanto un riflesso sfumato.
Scegliere la luce adatta
A volte è la luce stessa a dipingere, questo effetto è detto "Light painting". Può essere generato da luci in movimento, come dei fuochi di artificio. Tuttavia può essere anche dato da un movimento della macchina fotografica davanti a una fonte di luce. In questo modo si fa in modo che sia la macchina stessa a "disegnare", come se il punto di luce fosse la punta di pennello. Come è facile intuire, bisogna essere lesti a catturare l'immagine migliore in movimento.
Usare dei paesaggi notturni
Questo effetto può dare risultati molto creativi, ma anche limitarsi a bellissimi paesaggi notturni. Per esempio, lasciando che le automobili risultino soltanto delle scie di luce rosse, gialle e bianche sulla strada. Questo effetto è uno dei più usati per i paesaggi notturni. Anche in questo caso, occorrono molto esercizio e parecchi scatti. Poi, fra tutti, si selezioneranno quelli più riusciti.
Realizzare l'effetto panning
Uno degli effetti più complessi da realizzare è il panning. Questo effetto consiste sostanzialmente nel seguire l'oggetto in movimento per realizzare un effetto mosso sul resto del paesaggio. È molto difficile, perché l'oggetto va seguito con molta precisione. Però ne vale la pena, perché l'effetto mosso stavolta risulterà sullo sfondo. Regalando così al soggetto principale l'impressione da protagonista desiderata.
Creare l'effetto mosso a mano libera
In fotografia, si può creare l'effetto mosso anche con dei soggetti immobili, come ad esempio degli alberi. E qui entra in gioco la capacità artistica di un buon fotografo. Infatti bisogna muovere la macchina fotografica durante lo scatto. Conviene l'utilizzo di tempi che vanno da 1/4 ad 1/30 di secondo. Poi si deve muovere la fotocamera seguendo l'asse principale del soggetto scelto. Se è verticale, come un albero, è necessario andare dal basso verso l'alto o viceversa. Non bisogna desistere, perché dopo numerosi tentativi si otterrà quanto desiderato.
Utilizzare lo zoom
Infine uno degli effetti più creativi da realizzare necessita di uno zoom. Infatti con un tempo lungo (un secondo è sufficiente), si può scattare una foto nell'atto di zoomare. Questo genera un risultato molto interessante, perché l'immagine sembra come scattata nell'atto di muoversi in avanti nello spazio. Bisogna comunque prestare attenzione a mettere a fuoco il soggetto con lo zoom regolato al massimo.
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Consigli
- Nei tempi di esposizione lunghi, è consigliabile usare un cavalletto.