Nel campo del melodico italiano giunsero le nuove leve che seppero conquistare i giovani: Gianni Morandi, Al Bano, Mino Reitano, mentre al Piper, locale romano, fece le sue prime apparizioni Patty Pravo, che sul finire del decennio divenne una vera e propria icona di bellezza e di modernità. Nei primi anni 60 nacque anche il genere yéyé, molto più grintoso della classica canzone d'amore: ci pensarono Caterina Caselli, Rita Pavone e i primi complessi che vedono la luce. Anche il twist vide la luce in quel decennio e vi si dedicarono Peppino di Capri ed Edoardo Vianello, mentre visse il suo grande momento anche un ritmo come il chacha, allegro e vivace. Dal Brasile giunsero i ritmi di samba, ma il classico liscio, che si ispirò alle musiche romagnole, continuò a rimanere un genere apprezzato dai "matusa" e Casadei con la sua orchestra iniziò a portarlo in giro in tutta Italia.