Ecco il secondo passo della guida degli argonauti ed il vello d'oro. Dopo molti anni, nella terra di Iolco regnava ora il perfido Pelia che aveva usurpato il trono al fratello Esone e il cui figlio, Giasone, legittimo erede, allevato da Chirone, un saggio centauro, reclamava ciò che gli spettava di diritto. Pelia, acconsentì a restituire il trono al giovane a patto che questi gli avesse portato il magico vello d'oro. Giasone che, grazie ai consigli del suo protettore, era diventato un uomo erudito e impavido, radunò i più valorosi eroi della Grecia, tra cui Orfeo, Ercole ed Esculapio e fece costruire una nave in grado di portarli nelle lontane terre d'Oriente dove si trovava l'ambito vello e le diede il nome di Argo. Terminati i preparativi per la spedizione, Giasone e gli argonauti, giunti da ogni parte della Grecia, partirono per quello che divenne essere un viaggio lungo e colmo di difficoltà.