Tartufo è un mendicante, che viene ospitato da Orgone. Orgone, un nobile, si affeziona a Tartuffo che lo promette in sposo alla figlia Marianna, che è però fidanzata con Valerio. Ma l'amore di Tartufo è dedito ad Elmira, e non perde occasione per dichiararsi. Elmira, promette di non dire nulla al marito, a patto che la figlia Marianna sposi Valerio. Damide, figlio di Orgone, però aveva ascoltato questa pericolosa conversazione e decide di denunciare tutto al padre. Orgone non crede a tali accuse. Neanche la moglie Elmira, vuole che Tartufo la passi liscia, e convince Orgone a nascondere sotto un tavolo, mentre Elmira, nella medesima stanza con Tartufo, riesce a fargli ammettere nuovamente l'amore che nutre per lei. Orgone, esce dal suo nascondiglio, ma Tartufo adesso è proprietario di tutti i beni di Orgone. Tartufo è intenzionato a scacciare la famiglia dalla casa che amorevolmente lo aveva accolto. Tartufo, come se non bastasse, lo denuncia al re, accusando Orgone di tradimento. Da questa grave accusa, un ufficiale del re, si reca da Orgone, che con sorpresa arresta Tartufo, spiegando che era ricercato. Il re quindi annulla il contratto tra Tartufo e Orgone.