Guida ai più famosi bassisti del mondo
Introduzione
Il basso moderno è uno strumento musicale che discende in maniera diretta dal contrabbasso, il quale risale al VII secolo. Il profondo cambiamento che rivoluziona questo strumento inizia con gli strumenti di elettronica ed amplificazione, introdotti negli anni '30 del '900 circa. Tuttavia, è importante precisare che il basso moderno - come lo conosciamo oggi - effettivamente prende forma negli anni '50 del secolo scorso. In questa guida approfondiremo la storia e le vicende che riguardano i più famosi bassisti del mondo.
Il bassista
Il bassista è spesso considerato come "il ragazzo sullo sfondo". Se pensiamo ad un gruppo musicale conosciuto, i primi a venirci in mente in genere sono il chitarrista o il cantante. L'importanza del bassista è tuttavia fondamentale. In qualsiasi band, a dispetto di una mancata attenzione o credito a lui riservato, il bassista rappresenta la spina dorsale del gruppo musicale. Parlando di bassisti, non possiamo evitare di menzionare Charles Mingus, uno dei più grandi di tutti i tempi, la cui influenza è ancora fortissima. Va citato inoltre Jimmy Blanton della Duke Ellington Orchestra, contrabbassista di fama mondiale. Il basso elettrico è stato reso popolare negli anni '60 da figure come John Entwistle degli Who (scomparso nel 2002) e James Jamerson, anch'egli molto influente. Negli anni '70 si contraddistingue Jaco Pastorius, probabilmente il più noto e imitato bassista di sempre, la cui rilevanza nel panorama musicale è ampiamente riconosciuta tanto dagli addetti ai lavori quanto dai profani. Negli anni '80 svetta invece Marcus Miller, indicato spesso con il soprannome "the superman of soul". Miller è considerato il maestro del funk. Inoltre, va ricordato anche Cliff Burton (morto per un incidente nel 1986), storico bassista dei Metallica, che influenzò notevolmente il sound della band.
I famosi
Fra i più celebrati bassisti di ogni tempo troviamo: Victor Wooten, eccellente virtuosista; John Paul Jones, probabilmente membro meno celebrato dei Led Zeppelin; Stanley Clarke, tra i bassisti più ammirati e imitati prima dell'ascesa di Pastorius; Michael Peter Balzary, bassista dei Red Hot Chili Peppers, meglio conosciuto come Flea; Paul McCartney nel gruppo dei Beatles; Tony Levin, attualmente strumentista dei King Crimson e con Peter Gabriel; Sting, straordinario polistrumentista oltre che cantante; Roger Waters, che nel 1985 lasciò i Pink Floyd per dedicarsi alla sua attività da solista; John Deacon dei Queen; Mike Porcaro, ex bassista dei Toto sostituito nel 2007 da Leland Sklar, peraltro famoso compositore di colonne sonore; infine, Nathan East, il quale vanta nella sua carriera collaborazioni con i nomi più importanti del panorama musicale mondiale.
L'ispirazione
Abbiamo visto quali sono i più grandi bassisti di tutti i tempi, i cui nomi hanno portato il basso da strumento di sottofondo a spina dorsale e anima portante di una band. Bassisti che ancora oggi costituiscono fonte di ispirazione e guida per molti musicisti, tanto da influenzare, nel corso degli anni, molti e diversi generi musicali. Non è facile fare classificarli per bravura o carriera. Ciò che vi consigliamo, invece, è di usare i nostri suggerimenti per approfondire la conoscenza dei vari musicisti e, successivamente, scegliere in base ai vostri gusti.
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