Il bassista è spesso considerato come "il ragazzo sullo sfondo". Se pensiamo ad un gruppo musicale conosciuto, i primi a venirci in mente in genere sono il chitarrista o il cantante. L'importanza del bassista è tuttavia fondamentale. In qualsiasi band, a dispetto di una mancata attenzione o credito a lui riservato, il bassista rappresenta la spina dorsale del gruppo musicale. Parlando di bassisti, non possiamo evitare di menzionare Charles Mingus, uno dei più grandi di tutti i tempi, la cui influenza è ancora fortissima. Va citato inoltre Jimmy Blanton della Duke Ellington Orchestra, contrabbassista di fama mondiale. Il basso elettrico è stato reso popolare negli anni '60 da figure come John Entwistle degli Who (scomparso nel 2002) e James Jamerson, anch'egli molto influente. Negli anni '70 si contraddistingue Jaco Pastorius, probabilmente il più noto e imitato bassista di sempre, la cui rilevanza nel panorama musicale è ampiamente riconosciuta tanto dagli addetti ai lavori quanto dai profani. Negli anni '80 svetta invece Marcus Miller, indicato spesso con il soprannome "the superman of soul". Miller è considerato il maestro del funk. Inoltre, va ricordato anche Cliff Burton (morto per un incidente nel 1986), storico bassista dei Metallica, che influenzò notevolmente il sound della band.