Guida ai più famosi batteristi contemporanei
Introduzione
La musica è una passione ed il suono degli strumenti fa battere il cuore regalandoci una marea di emozioni. Ne è un esempio la batteria, i cui maestri sanno trasmetterci le sensazioni più indescrivibili quando mettono a nostra disposizione la loro esperienza ed il loro talento. Per questo alcuni di loro sono diventati talmente famosi da essere considerati degli dei. Lungo questa guida, faremo alcuni riferimenti a quelli che possono candidarsi ad essere i più rinomati batteristi del panorama musicale contemporaneo.
In rete esistono varie classifiche su quelli che sono i batteristi più apprezzati; inutile dire che ogni classifica diverge, a volte sensibilmente, altre più in profondità. Ma in genere i nomi più ricorrenti sono sempre gli stessi, quelli di personaggi ormai illustri per aver dato dimostrazione in live delle loro capacità, spesso definite inumane.
Il più discusso, ovviamente in positivo, resta sempre lui, Dave Lombardo, dedito al metal ma di una competenza tale che gli permette di spaziare su vari generi, inclusi quelli più pacati come il latino. Dave, nato nel 1965 e di origine statunitense, è conosciuto per il suo ruolo di batterista negli Slayer dal 1981 al 2013 (incluso un periodo lungo il quale non fece parte della band -dal 1993 al 2001) e di collaboratore in diversi gruppi tra i quali i Grip Inc e Fantomas. Il suo stile è preciso, sostenuto e corposo.
Veniamo invece ad un altro nome piuttosto noto all'interno del panorama musicale contemporaneo: Gene Hoglan. Anche lui statunitense, nato nel 1967, noto col soprannome di Atomic Clock in riferimento alla sua tecnica perfetta. Nel metal il suo nome è una garanzia poiché, nonostante la tecnica impeccabile, il suo stile risulta piuttosto originale -anche se ai suoi esordi l'ispirazione di matrice 'lombardiana' era piuttosto spiccata. Oltre ad essere un batterista di fama, Gene ha avuto grandi esperienze come chitarrista e come compositore; caratteristiche che dopo il decollo con i Dark Angel, nel 1985, lo portarono ad acquisire grande prestigio nel panorama del metal.
Sul terzo gradino del podio potremmo piazzare Tomas Haake. Nato nel 1971 in Svezia, suona e scrive i testi per il gruppo dalle sonorità metal Meshuggah. È piuttosto noto per il suo stile poliritmico e l'utilizzo particolare del piatto China con il quale massimizza gli accenti dando ai pezzi delle sfumature originali che suonano come un marchio di fabbrica. Risulta inoltre noto per una quantità esagerata di collaborazioni nell'ambito del metal.
Giù dal podio ma comunque ad un livello altissimo si potrebbero fare i nomi di Cris Adler, Peter Wildoer, Van Williams, Dirk Verbeuren, Horgh, George Kollias, Richard Christy. Musicisti dal talento indiscusso, re del metal nelle sue diverse sfumature, capaci di essere raffinati e brutali allo stesso tempo, ma sempre con un tocco personale che rende il loro stile originale.
Si potrebbe discutere per ore di ciascun batterista, ma ho preferito rendere dettagliate le caratteristiche dei podisti e rimandare ad ulteriori ricerche per ciò che concerne gli altri importanti musicisti di quella che potremmo considerare una top ten.