Tra gli italiani del pianoforte classico, non possiamo non citare Maurizio Pollini. Nel 1960, a soli 18 anni, ha vinto il Concorso Chopin a Varsavia dove Arthur Rubinstein, altro grande pianista, dopo aver ascoltato, disse: ?Questo giovane suona meglio di tutti noi?. Si è esibito con le maggiori orchestre europee, americane e asiatiche, ed è particolarmente famoso per le sue interpretazioni di Beethoven, Schubert, Chopin, Schoenberg e Webern. Ha spesso interpretato anche compositori come Mozart, Schumann, Liszt e Brahms, ma anche moderni come Boulez, Nono e Stockhausen. Pollini è famoso per la sua tecnica sopraffina, la totale padronanza dello strumento e per essersi concentrato sulla limpidezza e la perfezione della qualità sonora, effettuando una profonda ricerca sui dettagli interpretativi dei compositori che ha affrontato.