Niccolò Paganini, genovese, nato nel 1782, fu un grande innovatore. Mantenne sempre segrete le partiture, che consegnava al direttore d'orchestra poco prima del concerto. In tal modo, i suoi assoli, emergevano da un contesto semplice e poco studiato, assurgendo a protagonisti assoluti della scena. Fra i contemporanei, assai noto è il nome di Uto Ughi, del 1944, nato a Busto Arsizio. Fondatore di numerosi festival, nominato Cavaliere di Gran Croce per i meriti artistici, affianca ad una lunga attività esecutiva, una grande capacità di diffondere la cultura del violino.