Nel periodo barocco il repertorio classico si arricchisce ulteriormente grazie alle opere di Antonio Vivaldi, straordinario violinista e compositore di musica lirica. A lui si devono produzioni innovative, soprattutto nella ritmica e opere famosissime come Le quattro stagioni, oltre a sonate, concerti e tanta musica sacra. Arcangelo Corelli, Domenico Cimarosa, Alessandro e Domenico Scarlatti, rispettivamente padre e figlio sono altri nomi importanti del periodo. Il padre è considerato uno dei fondatori della Scuola napoletana, mentre Domenico, grande clavicembalista e compositore, si trasferì prima a Roma e poi in Spagna dove visse e compose la maggior parte dei suoi lavori, tra cui Orlando e Amleto.