Quando e come ha inizio la corrente naïf? Siamo nel 1886 e tale Henri Rousseau, pittore francese detto "Il Doganiere", presenta alcune sue opere presso il Salon des Indépendants di Parigi. A seguito di tale esposizione egli viene annoverato come il primo esponente della pittura naïf. Nei suoi dipinti prevalgono le raffigurazioni di paesaggi naturali incontaminati e selvaggi, giungle e foreste abitate da strani animali, e si evincono i caratteri essenziali della pittura della nuova corrente: la formazione autodidatta, la tecnica elementare, lontana dalle fondamentali regole della prospettiva e delle proporzioni e l'uso quasi assoluto dei colori primari. La prima scuola naïf nasce però solamente circa 40 anni dopo, precisamente nel 1930 in Croazia, quando un gruppo di pittori si riunisce nel villaggio di Hlebine dal quale la scuola stessa prende il nome, la cosiddetta "Scuola di Hlebine".