Guida alla pittura su tela
Introduzione
Fin da quando l'uomo ha memoria, la principale fonte di comunicazione e scrittura è stata la pittura. Agli albori l'uomo era solito lasciare traccia di se raccontando le proprie gesta attraverso curiose ed utili pitture rinvenute in antiche caverne e perfettamente conservate fino ad oggi. Con il tempo e i secoli lo stile è mutato notevolmente inventando, sperimentando e perfezionando diverse tecniche. Tra le più diffuse certamente quella della pittura su tela, in tutte le sue forme. La pittura su tela nasce nel XV secolo in Inghilterra e presto si diffonde prima nelle Fiandre e poi nel resto d'Europa. La sua popolarità genera una vera e propria rivoluzione artistica. Fino ad allora, i pittori avevano come proprio riferimento solo la Chiesa, per la quale realizzavano opere sacre come affreschi o grandi tavole su legno. Invece, con l'avvento di questa nuova tecnica, i clienti appartengono alla nobiltà e richiedono soggetti profani come ritratti, paesaggi e scene di vita mondana. In questa guida tratteremo la pittura su tela, spiegheremo come è nata e come si è sviluppata durante i secoli.
Vantaggi della tela
La tela (in inglese, canvas) presenta dei vantaggi rispetto alle tavole di legno che venivano usate nell'arte sacra. Oltre ad essere un supporto relativamente economico, essa può essere conservata più facilmente sia perché non si deforma col passare del tempo sia perché è meno ingombranti. Inoltre la tela era facile da preparare e non poteva essere danneggiata dall'umidità, presente soprattutto in importanti centri commerciali e finanziari come Venezia.
Come è fatta la tela
Passiamo alla tecnica di lavorazione della tela. Il successo di questo supporto è dovuto principalmente al tessuto di cui è costituito, formato da fibre di lino o cotone, di canapa o juta. La tela in lino permetteva un'accurata rifinitura del dipinto. Lino e canapa garantivano invece una maggiore resistenza sia agli oli che agli agenti atmosferici. Invece, le tele in cotone o miste o di seta erano più "delicate": potevano essere maggiormente danneggiate dall'acidità contenuta nei materiali pittorici. La scelta del tessuto dipendeva dall'artista. Inizialmente, le tele venivano incollate sulle tavole di legno. Solo in un secondo momento gli artisti cominciarono a inchiodarle su telai mobili. Le chiavi con cui erano fissare assicuravano che la tela rimanesse in tensione e non si deformasse. Inoltre, la tela era facilmente trasportabile e poteva essere rimossa dai telai. Prima di cominciare a dipingere, bisognava effettuare l'incollaggio e l'imprimitura della tela.
L'imprimitura
In cosa consiste l'imprimitura? Si tratta della preparazione della tela, sulla quale si va ad applicare un primo strato di materia che, oltre ad isolare il supporto dalla pittura, determinerà la resistenza agli agenti atmosferici, la durata e la resa pittorica dell'opera. Oggi in commercio ci sono tele pronte per essere dipinte e adattate a qualsiasi tipo di pittura: esse hanno, cioè, un'imprimitura universale. Queste sono più oleose e quindi, nel caso della pittura ad olio, la superficie deve essere assorbita con l'aiuto di una carta abrasiva a grana fine. Ne caso dell'acquarello, invece, prima di dipingere bisognerà passare uno strato di fiele di bue.
I colori adatti alla tela
La tela può essere dipinta sia con i colori ad olio che a tempera. La tecnica ad olio di solito viene preferita perché consente una maggiore facilità di esecuzione del dipinto e permette di ottenere maggiore effetti cromatici. I colori ad olio posso essere facilmente mescolati, sfumati e lavorati. Essi fanno dipingere in maniera molto più rapida e fluida. Inoltre, la rifinitura del dipinto diventa più agevole grazie al legante che contengono, cioè l'olio siccativo che può essere di lino o di noce. Indipendentemente dalla tecnica usata, l'opera su tela da secoli ci ammalia e ci stupisce per il suo fascino senza tempo.
La pittura su tela rappresenta una vera e propria evoluzione della pittura, e grazie ad essa sono state create moltissime opere importanti, sopravvissute fino ai giorni nostri. Se ne volete sapere di più, potrete approfondire l'argomento studiando i pittori che meglio hanno saputo sfruttare questa tecnica e che potranno essere di ispirazione per le vostre opere. Vi auguro quindi buono studio.
A presto.