Guida alle opere di Chagall
Introduzione
Marc Chagall nacque a Vitebsk nel 1887 e morì nel 1985 a St. Paul de Vence. Fu un famoso pittore russo, frequentò l'Accademia di Belle Arti Russa sotto l'egida del maestro Nikolaj Konstantinovic Roerich. Nel 1908 esordì con opere che inizialmente si affrancarono alla corrente pittorica del fauvismo e del cubismo. Una volta divenuto un artista affermato, si trasferì a Parigi e strinse rapporti di amicizia con Guillaume Apollinaire, Fernand Lèger e il surrealista Robert Delaunay. Marc Chagall realizzò moltissime opere di grande importanza, fra cui anche cartoni per vetrate di chiese ed edifici. Questa breve guida è interamente dedicata alle sue più importanti opere.
Lo stile pittorico di Chagall
Lo stile pittorico di Chagall fu fortemente influenzato dal Fauvismo, a cui si aggiunse successivamente anche il Cubismo e il Surrealismo, da cui riprese la scomposizione delle immagini in chiave onirico- fantastica. Le sue opere iniziali, realizzate nella sua stessa città natale, si ispirarono fortemente alla vita quotidiana russa con influenze sostanziali del suo credo religioso ebraico, assolutamente minoritario. Durante il suo soggiorno in Francia entrò in contatto con i pittori surrealisti e con esponenti della scuola parigina, tra cui anche Amedeo Modigliani. Le opere di Chagall ci risultano ancora oggi ricche di colori vivaci e di forme elementari, con la predominanza di uno stile quasi fiabesco, ispirato ai suoi ricordi d'infanzia.
I dipinti più famosi di Chagall
Le opere di Chagall sono oggi visibili nei più importanti musei di tutto il mondo. Tra queste ricordiamo: "Il Violino e La donna incinta" (1912-1913) attualmente ospitato presso il Stedelijk Museum di Amsterdam; "L'Acrobata" (1914) presso l'Albright-knox Art Gallery di Buffalo; "Io e il mio villaggio" (1911) presso il Modern Art di New York; "Alla Russia, agli asini e agli altri" (1911-12) e "Doppio ritratto col bicchiere di vino" (1917-18) a Parigi nel Musèe National d'art Moderne. Per quanto riguarda l'Italia, a Firenze, presso la Galleria degli Uffizi, viene custodito un inestimabile autoritratto datato 1959-68, mentre a Venezia, alla galleria Cà Pesaro, si può visionare "L'ebreo in preghiera", altra opera di grandissima rilevanza artistica e storica.
Le decorazioni artistiche di Chagall
Chagall si occupò, inoltre, anche di decorazioni in ambienti civili come le bellissime vetrate della Cattedrale di Merz e di Reims, le dodici vetrate della sinagoga centro medico dell'università ebraica di Hadassah a Gerusalemme, e le decorazioni del soffitto dell'Operà di Parigi e del palazzo dell'ONU a New York.
Le ultime opere di Chagall
Altre opere importanti sono: "Les Amants au ciel rouge" (1950), "Mosè riceve le tavole della legge" (1952), "La bastiglia" (1953), Esodo (1952-66), "Il carnevale notturno" (1963) e "Il profeta Geremia" (1968). Agli ultimi anni della sua vita vengono attribuite le nove vetrate della chiesa di Santo Stefano a Magonza, le tele "Il pittore e la sua fidanzata" e "Parigi alla finestra".
Consigli
- Opèra di Parigi
- Galleria degli Uffizi Firenze