L'enigma del desiderio - Mia madre, mia madre, mia madre, è una tela dipinta nel 1929 ed è fondamentale per comprendere l'intera produzione di Dalì. Il dipinto è dominato da una strana formazione rocciosa che emerge, solitaria, dal deserto, costellata di piccoli buchi al cui interno si legge la scritta "ma mére", cioè mia madre. Lo spazio è ricco di simboli che in molti considerano come le ossessioni del Dalì bambino, in particolare del suo rapporto col padre.