1984 è l'ultima, nonchè la più famosa, opera di Orwell. Si tratta di un romanzo fantascientifico dove lo scrittore, ormai disilluso, immagina un futuro terribile dove i totalitarismi hanno il sopravvento. L'anno scelto per l'ambientazione di questo racconto è il 1984, un futuro abbastanza lontano per Orwell che si divertì a invertire le ultime due cifre dell'anno in cui scriveva. Noto ai più per esser stato l'inventore del "Big brother" Orwell descrive una realtà in cui tutti gli individui sono costantemente controllati dalle telecamere del Grande Fratello, una sorta di divinità che manipola le persone e le rende schiave. L'unico tentativo di ribellione, quello di Winston Smith, viene placato attraverso il lavaggio del cervello e la condanna a morte.