I 5 migliori libri di Sherlock Holmes
Introduzione
Personaggio letterario nato alla fine dell'Ottocento dalla penna di Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes è ormai considerato l'investigatore privato per eccellenza, senz'altro il più celebre e celebrato della storia del giallo letterario. Erede di August Dupin, personaggio inventato da Edgar Allan Poe, il nostro investigatore ha una sessantina di anni, un passato misterioso e un collega, il dottor Watson, che gli fa da spalla e da biografo. Si può dire che sia il primo investigatore ad aver applicato sistematicamente i metodi scientifici alla criminologia. Con lui la deduzione logica diventa un'arte, la verità emerge dalle pieghe dell'improbabile. Comparso in una sessantina di storie, ecco i 5 migliori libri di Sherlock Holmes.
Uno studio in rosso
Tanto per cominciare, la storia da cui tutto ha avuto inizio, "Uno studio in rosso", romanzo del 1887. Qui si forma la strana coppia Holmes-Watson e da qui prende piede la saga dell'investigatore. Anche se non siamo di fronte a una memorabile prova letteraria, chi intende addentrarsi nell'affascinante mondo di Sherlock Holmes deve partire da qui. Dove affiora il filo conduttore di tutte le storie successive: ciò che si vede non corrisponde quasi mai a quel che sembra. Questa storia annuncia quello che è considerato uno dei romanzi più importanti di Holmes, Il segno dei quattro.
Il segno dei quattro
Quando ci si approccia a Sherlock Holmes non si può prescindere da "Il segno dei quattro" (1890), uno dei casi di maggior successo in cui Conan Doyle mescola tutti gli ingredienti dell'avventura e del giallo deduttivo, non senza indulgere in atmosfere gotiche. C'è l'uomo dalla gamba di legno, una vedova (futura moglie dell'investigatore), l'inseguimento in mare e una storia che ha inizio nell'isola in cui sarebbe stato trovato il tesoro. A condurre i giochi c'è sempre lui, il fine investigatore Sherlock Holmes.
Il mastino dei Baskerville
Romanzo del 1901, "Il mastino dei Baskerville" è tra i più citati della saga, oltre che il libro che ha subito più adattamenti cinematografici. Il motivo è presto detto: giallo, mistero e horror s'intrecciano mirabilmente fin dall'antefatto. Un mostro nei panni di un mastino sembra infestare la vita della famiglia Baskerville fino a quando il caso non è affidato al nostro investigatore, che fin dall'inizio dubita dell'esistenza del mostro e desidera condurre le danze a modo suo. Ll mistero è così fitto che lo stesso Watson crede alla storia del cane della brughiera del Dartmoor. Forse il mastino non è altro che la pecora nera della famiglia...
L'ultima avventura
"L'ultima avventura" doveva chiudere la saga di Sherlock Holmes, ma l'autore non fece i conti evidentemente con la popolarità del personaggio. È il libro in cui compare il professor James Moriarty, il genio del male per antonomasia e quindi degno alter ego del nostro investigatore. Qui Arthur Conan Doyle decide di far morire Skerlock Holmes (salvo poi ricredersi e creare il capolavoro "Il mastino dei Baskerville"): cadono entrambi da una rupe, buono e cattivo, dopo un'estenuante lotta.
Le avventure della banda maculata
Ultimo ma non ultimo, "Le avventure della banda maculata" è considerato dallo stesso autore il suo miglior libro e quindi non può non rientrare di diritto in questa lista. La storia ha un impianto classico e ha a che fare con un'ereditiera, una morte avvenuta in circostanze sospette, un mostro letale. Ma l'abile penna dello scrittore sfila un altro coniglio dal cilindro del mistero. Anzi, stavolta è un serpente maculato...