I 5 scrittori arabi più letti
Introduzione
Tra le culture del mondo, quella araba è di sicuro una delle più ricche e interessanti. Purtroppo, spesso noi occidentali ci appiattiamo sulla nostra, senza spingerci a conoscere l'arte e la letteratura che appartiene ad un mondo che può sembrarci lontano, ma che ci è straordinariamente vicino. Abbiamo stilato la classifica dei 5 scrittori arabi più letti, una classifica assolutamente eterogenea, tanto per la loro provenienza, quanto per gli stili di scrittura, in modo che ognuno di noi possa trovare la strada a sè più adatta per spingersi a conoscere questo mondo misterioso e tradizionale, contraddittorio e accattivante.
Ghassan Kanafani
1936-1972. Ha vissuto in Libano, Siria e Kuwait, riconosciuto, quando era ancora in vita, uno dei massimi scrittori palestinesi. Attivista del movimento per la liberazione della Palestina è stato assassinato nel 1972. Il suo romanzo più famoso è "Uomini Sotto Il Sole" nel quale racconta la fuga dalla Palestina di tre disperati e del tragico esito di questa, tra l'aridità del deserto e la cattiveria di uomini senza scrupoli che, come tristemente accade ancor oggi, guadagnano sulla pelle di chi scappa dalle guerre.
Mohamed Shukri
1935- 2003 È stato un autore innovativo e coraggioso, il suo romanzo più conosciuto e letto è "Il Pane Nudo". L'autore racconta con realismo la vita dei personaggi, sottolineando la loro umanità in ogni aspetto: dalla sessualità alle contraddizioni insite in ogni uomo, dalla violenza alla povertà morale e materiale che li circonda. Il libro, proprio per questi motivi, è stato a lungo censurato in Marocco.
Kahled Hosseini
Nasce a Kabul nel 1965 ma si trasferisce ben presto negli Stati Uniti. È uno scrittore contemporaneo e ha firmato uno dei best seller del momento, "Il Cacciatore Di Aquiloni" da cui è stato tratto l'omonimo film. Hosseini racconta il suo paese e la contraddizioni, la spinta all'innovazione e il freno della cultura, la voglia di pace e le violenze intermittenti, ma soprattutto la fuga dai paesi disastrati e la perenne nostalgia, il ricordo delle tradizioni e la malinconia del saperle lontane e forse perdute per sempre. Un libro che commuove. E muove.
Tayeb Salih
1928- 2009 Autore di uno dei romanzi più famosi non solo nel mondo arabo: "La Stagione Delle Migrazioni A Nord". Questa volta ci siamo spostati dal Medio Oriente all'Africa, in particolare al Sudan. Salih, uno dei più grandi scrittori arabi di sempre, offre un confronto continuo tra due mondi completamente opposti, l'Europa, in particolare l'Inghilterra, e l'Africa, il Sudan appunto. Interessante è l'accostamento tra la vita moderna, frenetica, sconclusionata e forse cinica di una parte del mondo e quella legata alla tradizione, alla natura, nel bene e nel male, dell'altra. Interessante è notare come però a volte le esigenze umane degli uomini e la loro solitudine siano le stesse in ogni stato del mondo.
Ibrahim Al Koni
Nasce nel 1948 ed è considerato uno dei massimi scrittori della narrativa araba contemporanea. Tematica centrale dei suoi racconti è il deserto e le tradizioni e la vita dei suoi abitanti, i tuareg. Il suo romanzo più famoso è "La Patria Delle Visioni Celesti". A chi è consigliato il libro? A chi è attratto dalla vastità del deserto, dai suoi segreti, dal mistero della sopravvivenza in tanta aridità, dal suo silenzio.