I maggiori esponenti del blues
Introduzione
Il blues è un genere musicale vastissimo: la sua storia è lunga e si ramifica in parecchi sottogeneri. La nascita della musica blues risale ai canti della schiavitù delle comunità nere nelle piantagioni di cotone del sud america. È la manifestazione vera e primordiale di un sentimento e di un dolore, che ha trovato libera possibilità di espressione in questa arte. L'incrocio tra espressione poetica e musicale va identificata attorno al 1870. In questo periodo, infatti, il blues inizia a dare il via all'aspra denuncia di una cospicua comunità di neri che trova la forza di esprimere l'angoscia quotidiana data dall'incessante discriminazione. Molti sono gli artisti di questo genere assolutamente degni di nota. Scoprite, nel seguente articolo, i maggiori esponenti del blues e le loro opere più importanti.
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Gli albori: Muddy Waters
Il primo, in ordine cronologico, è Muddy Waters (1913-1983). Egli fu un musicista statunitense molto attivo nel campo di questo genere di musica. È, generalmente, considerato il più importante interprete del genere Chicago blues del secondo dopoguerra. Da molti è anche considerato il più grande bluesman di tutti i tempi. Fu di grande importanza per lo sviluppo della musica beat britannica ma, soprattutto, fu fonte di ispirazione per gruppi quali The Yarbirds, The Rolling Stones e molti altri. Muddy Waters è ricordato per il suo carisma e la sua voce profonda, e per aver scritto alcuni dei pezzi fondamentali del blues: basti citare "I'm Your Hoochie Coochie Man", "She's Nineteen Years Old", "Rolling and Tumbling".
L'icona del blues moderno: BB King
BB King (1925-2015) è, probabilmente, il più noto ed influente artista blues moderno. Dagli anni '50 è diventato, senza ombra di dubbio, un'icona del genere. Passando la gioventù nei campi di cotone, sviluppa un amore per la musica dei suoi antenati fin da giovanissimo. Già nel 1943 comincia a registrare alcune canzoni. La sua carriera viene accompagnata dalla sua ormai famosa chitarra, una Gibson ES 355 custom, conosciuta come "Lucille". BB King è parecchio apprezzato per i suoni caldi e piacevoli che danno vita ad un blues elegante. Il suo stile chitarristico è caratterizzato da parti soliste alternate al canto, senza parti di accompagnamento. Inoltre, è famoso per l'uso del vibrato, di cui (si dice) fu l'iniziatore. Vinse per ben 14 volte il premio Grammy. Tra le sue canzoni più famose ricordiamo, "You Know I Love You", "Woke Up This Morning", "Please Love Me", "When My Heart Beats like a Hammer", "Whole Lotta' Love", e poi "When Love Comes to Town", suonata insieme al gruppo rock U2 negli anni Ottanta.
Chitarra blues: Stephen "Stevie" Ray Vaughan
Stephen "Stevie" Ray Vaughan (1954-1990) è una leggenda del chitarra blues. Degno di nota, è il fatto che fu totalmente autodidatta e senza alcuna conoscenza teorica. Questo e la sua breve carriera, non lo fermò, però, dallo scrivere insieme al suo gruppo (i Double Trouble) alcune tra le canzoni più belle del genere. Per citare solo qualche titolo: "Texas Flood", "Lenny", "Scuttle Buttin'", "Mary Had a Little Lamb", "Pride and Joy" e "Vodoo Child", cover dal brano di Jimi Hendrix, artista a cui Vaughan deve molto.
Tragico l'epilogo della sua vita: Steve Ray, muore a soli 36 anni a causa di incidente in elicottero, su cui era salito al posto dell'amico Eric Clapton. Dopo il decollo il velivolo si schiantò contro una collina uccidendo sul colpo il musicista americano.
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Consigli
- Armati di cuffie e ascolta blues mentre approfondisci l'argomento
- Il miglior modo di imparare qualcosa sulla musica è ascoltarla e viverla