"Diario d'inverno" è l'autobiografia di Paul Auster, scrittore americano postmodernista, considerato uno dei più significativi autori della letteratura americana contemporanea. Si tratta di un'autobiografia piuttosto insolita in quanto, in primo luogo, non è scritta in prima persona e, secondariamente, non è incentrata sulla professione dell'autore. Auster preferisce al contrario incentrare il racconto sulle sue esperienze private, come le relazioni sentimentali o le case in cui ha vissuto. Un'altra particolarità è data dal fatto che la narrazione salta da un periodo all'altro, per poi tornare indietro, senza seguire il naturale ordine cronologico degli eventi. Al centro del racconto ci sono le sensazioni fisiche dell'autore, come se egli volesse far passare tutta la sua vita attraverso il suo corpo ed i suoi mutamenti, si tratta infatti di una narrazione particolarmente introspettiva.