Considerando totalmente la storia della psicologia, bisogna assolutamente segnalare i seguenti libri:
- "La psicologia dal punto di vista empirico" (Franz Brentano), dove si ritrova un approccio alla psicologia meno scientifico e maggiormente filosofico rispetto all'opera di Wilhelm Wundt;
- "Principi di psicologia" (William James, Galanter e Pribram), che è l'espressione del movimento cognitivista;
- "Tractatus logico-philosophicus" (Wittgenstein);
- "Un approccio ecologico alla percezione visiva" (James Gibson);
- "Piani e struttura del comportamento" (George Armitage Miller);
- "L'Io e l'Inconscio" (Carl Gustav Jung);
- "Sull'origine della conoscenza morale" (Franz Brentano);
- "Dati sulla fisiologia del sonno" (Ivan Pavlov);
- "Pensiero e linguaggio" (Lev Vygotskij), che viene ritenuto il capolavoro dello psicologo sovietico;
- "I principi fondamentali della psicologia individuale" (Alfred Adler);
- "Verso un'ecologia della mente" (Gregory Bateson).