I migliori romanzi di Franz Kafka
Introduzione
Franz Kafka è stato sicuramente uno dei geni della letteratura del XX secolo. La sua personalità molto complessa è stata fonte di studio di alcuni dei più grandi studiosi di psicoanalisi e le sue opere hanno ispirato molte generazioni di autori che lo hanno succeduto negli anni a venire. Nato nel 1883 a Praga, Kafka ha avuto una vita dalle mille difficoltà, molto breve e costellata da innumerevoli delusioni, tuttavia i suoi capolavori letterari affascinano e inquietano ancora oggi grandi schiere di lettori, dai più giovani ai più anziani. In questa guida conosceremo i migliori romanzi di Franz Kafka.
Il processo
Il romanzo più famoso dell'autore boemo è senz'altro "Il processo". Questo libro parla di un giovane che senza aver apparentemente commesso alcun reato, viene processato da un tribunale misterioso. Il giovane tenta di trovare una risposta logica alla situazione surreale che sta vivendo ma nessuno sembra volergli dare spiegazioni. Il tribunale infine proclamerà il suo pensante giudizio. Il romanzo pur essendo incompleto e pubblicato postumo nel 1925 rispecchia in ogni aspetto quelle che erano le intenzioni dell'autore e in questa versione sono presenti sia il capitolo iniziale che quello finale.
Il castello
Altro romanzo pubblicato postumo, stavolta nel 1926 e rimasto incompiuto è l'opera intitolata "Il castello". Dalle atmosfere oscure e surreali questo romanzo narra di un agrimensore, K., che giunge in un villaggio ai piedi di un Castello e che vuole occuparsi dei campi da coltivare. Il suo compito gli risulterà difficile poiché quegli appezzamenti sono sotto il controllo di soffocanti leggi. Questo romanzo non è altro che una continua metafora: parla della nostra società che è avvelenata dalla burocrazia e caratterizzata dall'alienazione dell'uomo moderno e della sua solitudine di fronte agli altri e di fronte al potere costituito.
L'America
America (o "Il disperso") è uno dei romanzi giovanili di Franz Kafka, scritto tra il 1911 e il 1914. Quest'opera è stata pubblicata postuma nel 1927 e l'edizione è stata curata da Max Brod, caro amico dell'autore boemo nonché suo esecutore testamentario. Alla prima stesura intitolato "Il fuochista", il romanzo narra le vicende di Karl Rossman, giovane emigrato in America, e le sue quanto mai bizzarre avventure. In profondità questo romanzo di formazione tratta tutte le problematiche della poetica kafkiana: il distacco che viene visto come una metamorfosi, il peso della colpa e della condanna, le prevaricazioni dei potenti che restano sempre impunite e l'alienazione dell'essere umano.
La metamorfosi
È sicuramente una delle opere più note dell'autore, pubblicata nel 1915. La storia tratta di un uomo, tale Gregor Samsa, il quale una mattina si alza e prende coscienza di un terribile fatto: si è trasformato in un insetto. La presa di coscienza del personaggio e il suo tentativo di adeguare questa nuova terribile condizione alla vita di tutti i giorni, è il leit motiv del racconto. Il protagonista lotta costantemente tra ciò che è obbligato a fare, la rassegnazione ad una nuova vita che non ha scelto,e il coraggio e la forza di andare oltre un tale cambiamento, cercando per altro di nascondersi dai familiari.
Nella colonia penale
Pubblicato un anno prima de "la metamorfosi", questo romanzo ha come tema principale la morte e la pietà, il senso del dovere e il senso di umanità che spesso creano conflitti. Il protagonista, un soldato, viene giustiziato a morte per essersi addormentato durante un servizio di guardia; la condanna viene eseguita tramite uno strano macchinario. Tra gli spettatori dell'esecuzione, è presente un osservatore straniero che è stato inviato sul posto per giudicare l'opportunità e la congruità di una tale tecnica di esecuzione. Si inserisce quindi il tema del pietismo e della dignità, anche dignità della morte.
Consigli
- Sarebbe meglio partire da "la metamorfosi", per poi leggere gli altri romanzi.