I migliori romanzi di Honoré de Balzac
Introduzione
Nato a Tours nel 1799 e morto a Parigi nel 1850, Honoré de Balzac è uno dei maggiori rappresentanti del romanzo realista del 1800. Ha dato origine ad un?opera vastissima, nota sotto il nome di ?Comédie humaine?. Si tratta di una raccolta di numerosi romanzi, in cui Balzac esamina la società a lui contemporanea. Con dovizia di particolari, ne analizza l?evoluzione, il cambiamento e le caratteristiche principali. D?altronde, è solo grazie all?artista che la realtà assume la propria espressione ed acquisisce valore.
Nei passi che seguono, vi parleremo di alcuni dei migliori romanzi di Honoré de Balzac, analizzandone significati e contenuti.
Eugénie Grandet
Tra i romanzi più noti di Honoré de Balzac, c?è Eugénie Grandet, pubblicato alla fine del 1833.
Il racconto si ambienta nella campagna francese. Vede come protagonista la giovane Eugénie, figlia di un uomo tirchio e calcolatore.
La vita dei personaggi è abbastanza regolare, fino all?arrivo di Charles, un loro parente da Parigi. La fanciulla se ne innamora perdutamente, ma il padre fa di tutto per separarli.
Spedisce Charles nelle Indie. Eugénie, prima di dividersi dall?amato, gli fa dono di tutto il suo oro. In cambio, otterrà una promessa di amore eterno, che Charles non manterrà mai.
In un alternarsi di vicende, Honoré de Balzac evidenzia la solitudine dei protagonisti. L?attaccamento alla ricchezza rende papà Grandet un uomo misero e taccagno. Anche Charles si manifesta una persona interessata. Ed Eugénie pagherà gli errori di chi le sta intorno, sposando un uomo che non ama. Un romanzo realista, che evidenzia amari tratti di isolamento e di tristezza.
Papà Goriot
Nel 1834, Honoré de Balzac pubblica ?Papà Goriot? (Le père Goriot), uno dei suoi migliori romanzi. Questa volta, l?ambientazione è a Parigi, all?interno della pensione di Madame Vaquer.
Papà Goriot è un uomo innamorato delle sue due figlie, al punto di privarsi di tutto pur di accontentarle. Purtroppo, però, le donne non ricambiano allo stesso modo i sentimenti del padre. Anzi, lo vanno a trovare solo per ottenere denaro.
Tra i personaggi, bisogna citare Eugéne de Rastignac, un giovane universitario. Attratto dalla vita movimentata della società di Parigi, lascia gli studi. Da quel momento, la sua esistenza sarà un alternarsi di alti e bassi, slealtà ed onestà. Il romanzo si conclude con la morte di papà Goriot, causata dagli stenti e dalle rinunce fatte per le figlie. E ad accompagnarlo sarà il solo Rastignac. Le figlie non si presenteranno neanche al suo funerale. Honoré de Balzac analizza, con crudo realismo, l?eccesso di sentimento, contrapposto ad una triste aridità.
Storia della grandezza e della decadenza di Cesare Birotteau
Honoré de Balzac trae questo romanzo da una storia vera. Pubblicato nel 1837, parla del profumiere Birotteau, che ha un piccolo negozio a Parigi. Il suo più grande desiderio è quello di arricchirsi e raggiungere le alte sfere della società. Per un periodo ce la farà, ma la sua ingenuità lo condurrà irrimediabilmente al lastrico. Anche in questa storia, come negli altri romanzi, Honoré de Balzac non si risparmia. Descrive nei minimi particolari le debolezze umane. Analizza la sete spietata di onore e ricchezza, che porta solo ad una fine amara.
Il colonnello Bridau
?Il colonnello Bridau? è uno tra i romanzi più brevi di Honoré de Balzac, pubblicato nel 1842. La vedova agata Bridau vive dignitosamente nella sua casa, con i due figli. Filippo, il più grande, è un colonnello. Giuseppe fa il pittore. La donna li accudisce con un amore devoto e profondo. Filippo, però, si allontana dalla sua vita retta. Inizia a condurre un esistenza viziosa e corrotta. La madre tenta in tutti i modi di farlo ragionare, ma il figlio finisce in carcere. Seguono una serie di alterne vicende, che vedranno la lenta riabilitazione del colonnello. Anche se la madre, ormai, è consapevole del suo carattere corrotto.
Splendori e miserie delle cortigiane
Honoré de Balzac pubblica questo romanzo in 4 volumi, dal 1838 al 1847. La storia è abbastanza intricata e vede come protagonisti Lucien e Vautrin. Anche in questa opera, Honoré de Balzac introduce il concetto di scalata sociale e sete di denaro. Il desiderio di potere porterà Lucien a commettere una serie di errori. Perderà l?amore della sua Esther, morta suicida. E, alla fine, morirà in prigione lui stesso.
Honoré de Balzac avvia la sua analisi della società, esplorando i desideri più nascosti e velati. Un alternarsi di luci ed ombre che rendono il romanzo estremamente realistico ed introspettivo.