Pensando ai periodi dell'arte di Picasso, quello che dura di più di tutti è senza alcun dubbio il Cubismo. Questo nuovo modo di fare arte suddividendo la realtà in tanti cubi, si articola a sua volta in 3 principali momenti. Si parla infatti di Cubismo formativo, analitico e sintetico. Una quarta fase è il Cubismo orfico, che però si discosta notevolmente dalle prime tre. Picasso ha avuto modo di sperimentare tutte le fasi, tranne quella del Cubismo orfico, che invece viene portata avanti da figure come Robert Delaunay e Fernand Léger. Il periodo cubista di Picasso inizia proprio con "Les demoiselles d'Avignon". Lo stile pittorico assume forme completamente nuove e suddivide la realtà in tanti tasselli. La scomposizione delle figure verrà poi messa da parte in favore di un riassemblaggio operato dalla fase del Cubismo sintetico. Una delle opere più significative di questo periodo artistico è sicuramente Guernica, il quadro cubista per eccellenza. Sintesi dell'intera parentesi cubista, il dipinto si carica di una fortissima componente emotiva, probabilmente suggerita dalla tematica trattata, quella del bombardamento della città spagnola. L'impiego del colore nero, unito al grigio e al bianco, rende ancora più straziante la sanguinosa scena riprodotta su tela. Proprio grazie alla carica emotiva di quest'opera, il Cubismo sintetico si può considerare il periodo in cui Picasso riesce a dare il meglio di sé.