Apriamo la lunga lista menzionando un connazionale, un musicista di grande spessore che ha dedicato la vita alla musica regalando a tutti gli ascoltatori momenti davvero indimenticabili. La sua carriera comincia nel lontano 1958, quando vince il suo primo premio e viene invitato in America come direttore d'orchestra. Nel 1960 fa il suo primo debutto alla scala di Milano, dove ritornerà in diverse occasioni per dirigere opere importanti. Muore a Bologna nel gennaio del 2014, ma il suo nome rimarrà scritto per sempre negli annali della musica. Altro connazionale ed altro diretto di grande spessore, stiamo parlando di Riccardo Muti. Oltre che dirigere opere, scrivere composizioni in prima persona, è stato per anni il direttore del Teatro della Scala di Milano. La sua passione per la musica inizia all'età di 17 anni quando, comincia a studiare pianoforte, conseguendo poi la laurea con lode. Debutta nel 1967 presso il Teatro Coccia di Novara, dove vince il prestigioso Premio Cantelli, per il migliore direttore d'orchestra. Dirige innumerevoli opere, nelle quali riesce a trasmettere al suo pubblico qualcosa di veramente unico.