I quadri più famosi al mondo
Introduzione
Le arti visive sono state praticate dall'uomo sin dalle origini più remote. L'arte ha sviluppato diverse forme, ma probabilmente la pittura è stata da sempre quella che più è stata capace di trasmettere il suo potenziale allo spettatore, catturare la curiosità e stimolare a una riflessione sul mondo.
Se dici arte, pensi a un quadro.
E se dici quadro, ti verranno sicuramente in mente una serie di opere che pur provenendo da un secolo lontano, non hanno mai smesso di recapitare uno speciale messaggio a chi le osserva.
Vediamo insieme questa lista, che cerca di dare una panoramica degli 8 quadri più famosi al mondo.
"La Gioconda" Leonardo da Vinci
Opera del lontano '500, oggi conservata al Louvre di Parigi, è senza dubbio l'opera più conosciuta, la più visitata e fotografata, e la più rivisitata e replicata al mondo. Un'immagine semplice e allo stesso tempo profondamente enigmatica, usa il motivo assolutamente consueto e tradizionale del ritratto femminile con una tecnica rivoluzionaria che non aveva allora paragoni nella storia dell'arte.
"I Girasoli" Van Gogh
Al folle e geniale artista olandese è dedicato un intero museo ad Amsterdam, che riunisce fra le altre questa serie di opere che ritraggono appunto dei fiori di girasole, i soggetti preferiti del pittore ed oggi i più conosciuti presso il grande pubblico.
"L'urlo" Munch
Datato fine '800, questo quadro famosissimo ha letteralmente ossessionato l'immaginario dell'intero '900, la cui follia ed angoscia sembrano balenare come un'inquietante premonizione: impossibile non riconoscere l'espressione dell'uomo stilizzato che vi appare, non saldamente ancorato a terra ma sul luogo simbolico di un ponte, che si copre la faccia con le mani, gli occhi di un fantasma, e non ha niente da dire o dichiarare se non il suo terrore. Conservato nella Galleria Nazionale di Oslo, rientra insieme alla Gioconda fra i volti più famosi dell'arte di tutti i tempi.
"Guernica" Picasso
Un altro quadro la cui interpretazione è inscindibile dalla comprensione della storia del '900, dell'orrore della guerra e del genocidio, della perdita forse irrecuperabile del senso di umanità. Dopo il bombardamento di Guernica in Spagna, Picasso immortala nel suo quadro un'immagine potentissima di tragedia e dissoluzione.
"La Libertà che guida il popolo" E. Delacroix
Opera simbolo del Romanticismo, e della sua concezione dell'arte e dell'artista come coinvolti appieno e direttamente ispirati da ferventi ideali politici e patriottici, questo quadro resta eterno come eterna è l'aspirazione dell'uomo e dei popoli alla libertà, qualunque significato storica questa abbia assunto nel corso dei secoli.
"Vocazione di San Matteo" Caravaggio
La straordinaria modernità di questo quadro appare evidente anche agli spettatori contemporanei: l'argomento religioso della vocazione dell'apostolo viene elaborato, oltre che con la minuziosa tecnica che fa del'estrema realisticità la cifra dell'intera opera di Caravaggio, in un'immagine così terrena, così umana, che non ha precedenti nella storia dell'arte.
"Maja Desnuda" Goya
La morbidezza, il fascino, la schietta e consapevole bellezza della donna ritratta nella Maja Desnuda (ritratta anche vestita nel quadro gemello, la Maja Vestida) è stata resa immortale da questo quadro come l'immagine-prototipo della femminilità e del nudo femminile, da sempre soggetto prediletto dall'arte.
"Zuppa Campbell" Warhol
Più che un quadro, l'immagine assoluta del Novecento: Warhol ha scardinato completamente tutti i canoni artistici precedenti, e la notorietà delle sue Zuppe Campbell è la dimostrazione della sottigliezza con cui ha saputo cogliere la necessità di rivoluzionare l'estetica e la stessa motivazione dell'arte: non più simbolo esclusivo del bello, dell'unico, dell'ideale, ma infinita riproduzione del quotidiano, persino del dozzinale.