I teatri più famosi d'Italia
Introduzione
"Considero il mondo per quello che è: un palcoscenico dove ognuno deve recitare la sua parte." Così scriveva Shakespeare nel suo Mercante di Venezia. Quando si parla di teatro solitamente ci si riferisce non solo alla messinscena, a quella danza delle arti che si crea e prende forma con un mix di musica, poesia e finzione, ma anche ai luoghi in cui tale messinscena vive senza morire mai davvero, rinnovandosi ed affermandosi con lo scorrere del tempo. Questi particolarissimi edifici che noi chiamiamo teatri altri non sono che la sede di quell'arte visiva che si dirama nei più diversi ambiti, delle bellissime opere architettoniche che vale sempre la pena soffermarsi a visitare per la loro antichità sempre attuale, l'eleganza e la magnificenza. In Italia, come in tutto il resto del mondo, esistono moltissimi teatri che racchiudono la storia artistica del nostro paese e in questa guida scopriremo quali sono alcuni dei teatri più famosi d'Italia.
Teatro alla Scala
Anche a costo di apparire scontati, non si può che partire col famosissimo Teatro alla Scala. L'edificio fu fatto costruire a Milano per volontà dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, in seguito all'incendio che nel 1776 devastò il Teatro Regio Ducale; al giorno d'oggi La Scala è uno dei teatri più famosi e prestigiosi al mondo, un edificio dalla storia travagliata che non ha mai perso la sua bellezza, neppure dopo il terribile bombardamento del 1943 che distrusse parte del tetto e dei palchi in galleria. Gli interni di decorazione neoclassica ospitano il palco scaligero, una delle sue maggiori peculiarità, calcato negli anni dai più grandi artisti di sempre. È importante sapere, che proprio qui hanno esordito Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, e che, in tempi più recenti, hanno cantato nientemeno che Maria Callas e Luciano Pavarotti.
La Fenice
Lasciamo Milano e ci spostiamo a Venezia, dove per chi ama il bel canto c'è la Fenice. Il principale teatro della città lagunare ha una storia complessa: esso è stato più volte distrutto dal fuoco e, quindi, ha subito diversi interventi di restauro. L'ultimo risale al 2003 che ha il merito di averci restituito l'edificio in tutto il suo splendore. La stagione annuale è estremamente ricca e ben divisa tra tradizione e contemporaneità.
Teatro dell'Opera
Non può mancare un grande teatro anche nella Capitale, dove sorge il grande Teatro dell'Opera. Anche su questo palco sono andati in scena i principali artisti di tutti i tempi. Pietro Mascagni vi debuttò con la Cavalleria Rusticana, Giacomo Puccini con la Tosca, e Diaghilev lo scelse per la prima italiana dell'Uccello di fuoco. Forse non tutti sanno che nel 1937, il governatore di Roma, Piero Colonna, decise di spostare la stagione estiva del teatro dell'Opera all'aperto, nelle Terme di Caracalla, che divennero il più grande palcoscenico del mondo con una platea dotata inizialmente di 8000 posti e in seguito estesa a 20000. Gli spettacoli subirono un'interruzione prima durante il secondo conflitto mondiale per poi essere ripresi nel 1945 e poi nel 1993 e nei successivi dieci anni, al fine di consentire dei lavori di restauro. Dal 2001 la stagione estiva si è trasferita nuovamente nella sede principale.
Teatro San Carlo
Al sud, il teatro San Carlo domina Napoli. È il teatro più antico d'Europa ed anche uno dei più grandi della nostra penisola. Splendido dal punto di vista architettonico, fu fondato per volontà della dinastia Borbone. Fu costruito affianco al Palazzo Reale con cui era comunicante tramite una porta che permetteva al re di spostarsi comodamente da un edificio all'altro. La piante del teatro fu progettata a ferro di cavallo, un progetto che diverrà poi un modello per numerosi teatri italiani come il già citato Teatro alla Scala e il teatro della Reggia di Caserta.
Curiosità
Il teatro ha origini antichissime e affonda le sue radici nella classicità greca e latina. Aristotele parlava di catarsi, dal greco katharsis, purificazione. Egli, infatti, sosteneva che la funzione per eccellenza del teatro, e in modo particolare della tragedia fosse quella di purificare gli animi degli spettatori attraverso il pianto, liberandoli dalle passioni intense e dando loro una sensazione di sollievo.