Il paesaggio nella storia dell'arte ha avuto continui sviluppi nel corso della storia. Esso ha esercitato un grande fascino sugli artisti da sempre. Bisogna però dire che nei suoi primi sviluppi esercitava ben poca influenza, essendo considerato un elemento minore, considerato solo come "sfondo" al soggetto principale dell'opera; solo con l'andare del tempo è divenuto indispensabile per esprimere gesta, concetti e sentimenti. Passando dal medioevo e dai mosaici di Galla Placidia con poche raffigurazioni paesaggistiche, a Giotto e l'architettura e i primi cenni di prospettiva, a Da Vinci e lo studio della botanica, a Turner e le sue tempeste, per arrivare ai nostri tempi con la fotografia paesaggistica.