Entriamo ancor più nel dettaglio. Il teatro venne rinnovato sia dal punto di vista del linguaggio, sia dal punto di vista dello spazio scenico. Per quanto riguarda il linguaggio, durante il Rinascimento si assistette al recupero della lingua volgare applicata ai generi teatrali preesistenti, su tutti la commedia. E la commedia stessa ne risultò trasformata: si assistette infatti alla nascita della commedia colta, con opere dall'alto valore culturale e morale, come si può evincere dal capolavoro di Niccolò Machiavelli "La mandragola". Ma non è tutto. Altro grande cambiamento dal punto di vista dei generi fu la nascita del melodramma, che divenne un genere tutt'oggi praticato e messo in atto nel teatro contemporaneo. Senza tralasciare l'importanza della tradizione della sacra rappresentazione, nata nel Medioevo e in grado di proseguire anche in epoca rinascimentale.