Il teatro nel Rinascimento
Introduzione
Nella sua storia millenaria il teatro ha sempre saputo adattarsi ai cambiamenti dell'uomo e delle esperienze relative alle pratiche artistiche dell'essere umano. Al pari delle altri arti, il teatro si è modellato ad "immagine e somiglianza" dell'uomo rispecchiando l'epoca in cui l'arte in questione ha avuto modo di esprimersi: un teatro elegante e sobrio in epoca classica, un teatro più cupo in epoca medievale... E un teatro di rinascita in epoca rinascimentale. Ma da cosa è caratterizzato il teatro rinascimentale? Quali sono i suoi tratti salienti? E quali sono le novità artistiche e letterarie introdotte in questa nuova epoca di rinascita? Entriamo nello specifico e facciamo il punto della situazione a proposito della situazione del teatro nel Rinascimento.
Occorrente
- Libro di testo di storia del teatro (da integrare con gli appunti personali)
- Libro di testo specifico sulla storia del teatro rinascimentale
La rinascita dell'arte
Il primo elemento di cui tenere conto per compiere un'analisi stringata del teatro rinascimentale è proprio il concetto di rinascita. Siamo in un'epoca particolare della storia dell'umanità: l'uomo ha iniziato a cambiare mentalità, ha posto sé stesso al centro del mondo e dell'Universo. Egli è divenuto rappresentante della natura e rappresentazione massima della natura stessa, l'essere perfetto in grado di riprodurre la bellezza della natura (per quanto possibile) attraverso le meraviglie dell'arte. Arte che viene letteralmente travolta da questo senso di rinascita intellettuale e morale, al punto da arrivare ad innovazioni praticamente in qualsiasi ambito artistico e culturale. E in questo contesto di grande novità e fervore il teatro non fu da meno.
Le novità nei generi
Entriamo ancor più nel dettaglio. Il teatro venne rinnovato sia dal punto di vista del linguaggio, sia dal punto di vista dello spazio scenico. Per quanto riguarda il linguaggio, durante il Rinascimento si assistette al recupero della lingua volgare applicata ai generi teatrali preesistenti, su tutti la commedia. E la commedia stessa ne risultò trasformata: si assistette infatti alla nascita della commedia colta, con opere dall'alto valore culturale e morale, come si può evincere dal capolavoro di Niccolò Machiavelli "La mandragola". Ma non è tutto. Altro grande cambiamento dal punto di vista dei generi fu la nascita del melodramma, che divenne un genere tutt'oggi praticato e messo in atto nel teatro contemporaneo. Senza tralasciare l'importanza della tradizione della sacra rappresentazione, nata nel Medioevo e in grado di proseguire anche in epoca rinascimentale.
La rivoluzione dello spazio scenico
Altra novità di fondamentale importanza introdotta in epoca rinascimentale è la creazione di nuovi spazi appositi dedicati alla fruizione dell'arte teatrale. Sino a poco prima del Rinascimento il teatro si svolgeva in saloni, cortili o comunque in aree di dimensioni ridotte rispetto a come siamo abituati al giorno d'oggi nell'assistere ad una messinscena teatrale. Fu proprio durante il Rinascimento che artisti e architetti provvedettero alla creazione di nuovi spazi, con edifici e scenografie sempre più particolareggiate e imponenti in grado di creare nello spettatore un senso di meraviglia. Scenografie che, per fortuna, sono giunte sino a noi, e gli splendidi edifici teatrali italiani ne sono la prova. Di fatto è impossibile racchiudere in poche righe i tratti caratteristici fondamentali di un'arte profonda e complessa come il teatro, per cui se desiderate altre informazioni sul teatro nel Rinascimento consultate il link: http://www.dramaqueen.it/2014/11/il-teatro-rinascimentale.html.
Consigli
- Per approfondire lo studio del teatro rinascimentale è bene partire da un'infarinatura generale sulla storia del teatro, per poi approdare più nello specifico ad analizzare gli aspetti fondamentali che hanno caratterizzato la fase teatrale affrontata in questa guida.