Iliade e Odissea: confronto e analogie
Introduzione
Chi non conosce l'Iliade e l'Odissea, due poemi molto famosi scritti, presumibilmente intorno al IX secolo a. C., da Omero, poeta greco, del quale non si hanno delle notizie certe. Essi sono presumibilmente i due massimi poemi epici della letteratura greca antica e, sono i testi fondamentali della cultura classica. Attraverso gli esaurienti passi di questa guida faremo il confronto tra le due opere Iliade e Odissea, cercando le analogie e le differenze che esistono tra loro.
Achille contro Ulisse
Cominciamo col dire che l'Iliade e l'Odissea sono entrambi poemi epici. L'Iliade racconta la guerra dei Greci, guidati dal Re di Micene, Agamennone, contro la città di Troia. Principalmente narra di un episodio, l'ira di Achille, in seguito alla morte dell'amico e cugino Patroclo, che si svolge in un periodo di soli 51 giorni. L'Odissea invece racconta il ritorno a casa dell'eroe Ulisse e, del suo lunghissimo viaggio verso l'isola di Itaca. Senza dubbio raccontano tutte e due di gesta eroiche in modo però normale perché per Omero, eroico, era tutto ciò che andava oltre, nel bene e nel male. Nell'Iliade Achille è descritto come un guerriero senza pietà, capace di raggiungere i suoi obiettivi per mezzo della guerra e delle imprese valorose. Nell'Odissea, invece, Ulisse viene descritto come un personaggio profondamente diverso, saggio e altruista. Sia l'Iliade che l'Odissea iniziano con un invocazione alla Musa: però, mentre nell'Iliade il narratore esordisce con un'invocazione alla dea e la preghiera di "cantare", quindi il narratore è lo strumento della dea; nell'Odissea esordisce con la richiesta di "raccontare a lui" e quindi si nota la sua partecipazione all'interno del poema.
Due stili diversi
Nonostante i due poemi a prima vista appaiano somiglianti, le due opere sono diverse per stile e contenuto tanto da indurre alcuni studiosi ad affermare che sono le opere di due autori diversi. L'anonimo autore del Sublime invece attribuisce ad un Omero giovane l'Iliade e ad un Omero più saggio l'Odissea. Esistono anche delle analogie tra le due opere: in tutti e due i poemi viene data tantissima importanza agli dei, che venivano in sogno per dare dei consigli o impartire le proprie decisioni; parlano entrambi di due eroi, anche se in modo diverso.
La diversa influenza degli Dei
Se osserviamo bene, anche per quanto riguarda la presenza divina le due opere si diversificano: Tuttavia, nell'Iliade, gli dei intervengono a favore o a sfavore dei vari protagonisti, mentre nell'Odissea gli dei puniscono Ulisse perché si attribuisce il merito della vittoria della guerra, dimostrando quindi poca riconoscenza verso di loro: per questo mettono mille ostacoli sulla strada del suo ritorno a casa.