Johann Sebastian Bach: vita e opere
Introduzione
La musica classica è gremita di personaggi che hanno creato delle opere musicali davvero belle, sopravvissute fino ai giorni nostri. Studiare e capire le opere di questi artisti può solo giovare alla nostra cultura, apprezzando ogni giorno di più questo genere di musica. Tra i maggiori esponenti possiamo ricordare con grande piacere Johann Sebastian Bach. Johann Sebastian Bach è universalmente considerato uno dei più grandi geni della storia della musica. Fu organista, clavicembalista, maestro di coro e compositore di numerose opere. Dedicò gran parte del suo tempo all'insegnamento, circondandosi sempre di allievi e studenti. Godé anche in vita di prestigio e stima dei suoi talenti musicali. In questa guida ci concentreremo sulla sua vita e sulle sue opere di maggior pregio.
Anno di nascita ed educazione
Nacque a Eisenach nel 1685 e fu figlio d'arte. La famiglia Bach, tradizionalmente, si era sempre dedicata alla musica e per questo motivo, sin dalla più tenera infanzia, si interessò alla musica. La morte di entrambi i genitori, quando era ancora bambino, non impedirono al piccolo Johann Sebastian di continuare a coltivare questa passione: si trasferì a Ohrdruf dal fratello maggiore, anch'egli musicista, che gli fece conoscere il lavoro dei grandi compositori dell'epoca (Pachelbel, Lully, Buxtehude, Marchand).
Inizio della carriera
Studiò moltissimo ed ebbe una formazione molto completa: italiano, francese, matematica, geografia, latino e teologia. La sua carriera di musicista ebbe inizio nel 1703 presso la corte del duca Giovanni Ernesto III, a Weimar, dove rimase per sette mesi. Successivamente, fu organista ad Arnstadt (1703-1706) e a Mühlhausen (1706-1708), dove sposò sua cugina, Maria Barbara Bach, da cui ebbe 7 figli. Nel 1720, la moglie morì e, l'anno successivo, Bach si risposò con Anna Magdalena Wilckle, una soprano, da cui ebbe 13 figli.
I problemi fisici e la morte
Dal 1723 fino alla morte (1750), Bach lavorò a Lipsia in qualità di Cantor et Director Musices. Oltre a insegnare a cantare agli studenti della Thomasschule, era previsto che il Cantor producesse anche la musica per le messe. Questa attività piacque particolarmente a Bach, che, in questo periodo, realizzò le più sublimi cantate della sua produzione, ispirate alle letture bibliche della domenica e accompagnate dagli inni luterani. Bach compose il Magnificat per il giorno di Natale e Passione secondo Matteo (considerata dall'autore la sua miglior composizione) per il Venerdì Santo. Il Kyrie, il Gloria della Messa in Si Minore, Il Credo, il Sanctus Dei e l'Agnus Dei sono le altre opere composte a Lipsia. Nel 1750, fu colpito da problemi alla vista e ictus, il 28 luglio morì a seguito di un collasso cardiocircolatorio. Le sue spoglie si trovano oggi nella Chiesa di San Tommaso a Lipsia.
Balzo di qualità della carriera
Il balzo di qualità nella carriera di Bach avvenne nel 1708, quando tornato a Weimar non solo come organista, ma anche come maestro di concerto. Alla corte di Guglielmo Ernesto di Sassonia-Weimar, iniziò a comporre musica. Risalgono a questo periodo quasi tutte le fughe da lui composte. Il lavoro più importante di questo periodo è "Il clavicembalo ben temperato". Nel tempo, tuttavia, sorsero delle incomprensioni con il duca che spinsero Bach a trasferirsi. Trovò impiego come direttore di musica da camera presso il principe Leopoldo, a Cothen, dove, tuttavia, compose per lo più opere secolari. Bach, infatti, era di fede luterana, mentre il principe era calvinista. Qui compose "I concerti brandeburghesi" e numerose opere strumentali (suite per orchestra, per violoncello solo; partita per flauto solo, e per violoncello solo).
Johann Sensation Bach fu uno dei più grandi esponenti della musica classica, e le sue opere, sopravvissute fino ai giorni nostri sono ancora molto apprezzate dagli appassionati di questa epoca. Se ancora non avete ascoltato una sua opere e volete cimentarvi, non è mai troppo tardi. Vi auguro quindi buon divertimento.
Alla prossima.