Nel 1961, scrive L'inverno del nostro scontento, un vero e proprio atto di denuncia contro l'America dei suoi tempi. In seguito, è il turno di In viaggio con Charley, che vede come personaggio principale un cane dai modi gentili, condotto in viaggio per gli Stati Uniti dal suo padrone. Steinbeck raggiunge numerosi grandi città europee, tra le quali Mosca, Varsavia, Praga, Roma, Firenze, Dublino. E continua a viaggiare per il mondo fino al giorno della sua morte, il 20 dicembre del 1968 a New York, in seguito ad una grave malattia. Tutti lo ricordano per il suo grande realismo.