Di queste mescolanze ha risentito l'intero panorama culturale della zona che si è così arricchito di parole e suoni nuovi. I testi delle canzoni popolari raccontano di stralci di vita, di storie vere di fanciulle e giovanotti, di raccolti abbondanti e di carestie, di campi e vigne, di principi e di povera gente, di acqua da risparmiare e di morsi di tarantole. La musica folkloristica è spesso accompagnata da danze di gruppo, come la "Danza dei bastoni" praticata nella zona di Martina Franca la cui musica è fatta con l'organetto, le nacchere e un bastone con i dischetti di rame che produce un suono simile a quello del tamburello. Nel profondo Salento invece, durante la notte di S. Rocco, in quel di Ruffano si può assistere ancora all'antichissima "Danza delle spade" accompagnata dalla Pizzica salentina.